Lavori al ‘Moccagatta’, la B è adesso
Mercato: idea Longo per l'attacco, ma la trattativa è solo all'inizio
ALESSANDRIA – “Lo sport è lo stesso, ma siamo entrati in un’altra dimensione”. Federico Vaio è l’uomo del Moccagatta: quattro anni dopo il lungo restyling, è ancora lui il dirigente che ‘vive’ dentro lo stadio, h24, per seguire tutti gli interventi che la serie cadetta impone. Quasi ogni giorno arrivano commissioni dalla LegaB: per l’impianto, per le tecnologie, mercoledì toccherà alla squadra della produzione tv e della comunicazione. E si lavora, con i tempi ridotti, perché il campionato inizierà il 21 agosto, “di fatto domani”, e la Coppa Italia ancora prima, perché giovedì 8 sarà svelato il calendario della competizione in cui i Grigi, nel 2016, arrivarono alla storica semifinale, e gli uomini di Longo saranno i primi a partire.
I nostri tifosi vogliono abbonarsi: abbiamo detto di pazientare, vogliano indicazioni chiare dalla Figc sulla capienza
TORNELLI E TECNOLOGIE
Fra i primi interventi, i tornelli. Adesso Vaio può svelarlo, “ci eravamo portati avanti raccogliendo informazioni sulle ditte che li producono e li installano. Scaramanticamente avevamo detto nulla, ma così da venerdì 18 abbiamo fatto gli ordini”. La predisposizione c’è già, “non servono molti lavori: saranno collocati all’interno, subito dopo i cancelli di ingresso, e con sistemi di lettura dei titoli di ingresso all’avanguardia, che permettono di avere il biglietto su smartphone, con il codice da collocare sullo schermo sistemato ad ogni porta di accesso”. Dunque, oltre alla parte in muratura, anche interventi di cablaggio. Tempi di messa in opera? “Entro la fine di luglio, anche perché le ditte che effettuano le zincature con il 25 luglio vanno in vacanza. Penso che entro ferragosto saranno consegnati e poi montati. Pronti per il campionato”.
Goal line technology e var? “Per la prima, in B è più semplice rispetto alla A, perché non c’è una trasmissione diretta all’arbitro, ma passa dall’esame, immediato, delle immagini che arrivano dove ci sarà anche il Var. ‘Solo’ due telecamere, vicino alle porte, che tra l’altro permettono anche al pubblico che segue in tv di vedere l’episodio nel dettaglio”. Dunque interventi per la trasmissione, e poi la realizzazione della stanza per il Var. “Abbiamo due opzioni: nello spazio che già esiste sopra al piazzale solitamente utilizzato dai mezzi della produzione oppure realizzarne uno ad hoc, anche un prefabbricato, dove posizionare tavoli, monitor, tutte le attrezzature, in grado di ospitare fino a 8 persone che lavorano in collegamento con l’arbitro”. E il monitor dove l’arbitro va a rivedersi le immagini per decidere? “Non sarà più tra le due panchine: già agli Europei è cambiato, e sarà così in A e in B, la nuova collocazione è lato rettilineo. Alcuni interventi li dovranno fare tutte le società, perché sono novità”.
ABBONAMENTI QUANDO?
La produzione impone più telecamere, “una ai 16 metri, poi rettilineo e nelle due curve. Dobbiamo trovare la collocazione migliore, che non rubi posti al pubblico. Una opzione è la creazione di piattaforme. I criteri ci sono per tutti, poi a seconda delle caratteristiche dello stadio si trovano le soluzioni. Il Moccagatta, ci tengo a dirlo, non ha bisogno di grandi interventi, perché era già stato rimodellato come impianto per la B”. Sarà messa a norma anche la torretta nel settore ospiti – “richiede davvero pochissimi lavori” – e sarà aperto anche lo spicchio accanto al settore ospiti, “se non per la prima gara, almeno per quella successiva. Dovrà intervenire anche la commissione di vigilanza”. E, ancora, led su tre lati del campo, “in tutto 240 metri, escluso solo il lato panchine”, e lavori anche sul manto erboso, con drenaggio e riqualificazione, “attendiamo la visita dell’agronomo, che è lo stesso della serie A”.
In sede il telefono squllia di continuo, e messaggi arrivano anche sui social. “Grazie alla nostra gente per tanto affetto: tutti ci chiedono quando e come sarà la campagna abbonamenti, perché vogliono sottoscrivere la tessera. Per il momento non abbiamo preso ancora decisioni, anche perché siamo in attesa di disposizioni chiare dalla Figc, in base ai protocolli. Dal 22 agosto l’apertura sarà il 25 per cento della capienza, con possibilità di crescita: vogliamo essere sicuri, per evitare situazioni come quella di due stagioni fa“.
L’Alessandria ha indicato anche uno stadio alternativo. “Il 21 giugno, data in cui si doveva fotografare la stato dell’arte per la domanda di iscrizione, evidentemente i tornelli non c’erano. Noi abbiamo indicato Chiavari, ma per l’inizio del campionato avremo il nostro Moccagatta pronto“.
LONGO, QUELLO IN ATTACCO
Intanto da ieri l’Alessandria è ufficialmente in B. Ed è iniziato il mercato: per l’attacco un altro Longo, Samuele, nessuna parentela con il mister, dalla passata stagione di proprietà Vicenza, che lo ha acquistato a titolo definitivo dall’Inter. Tanta esperienza anche all’estero, numeri particolari (8 stagioni in prestito vestendo le maglie di dieci squadre), quelli realizzativi non esaltanti (7 reti negli ultimi due campionati), ma l’allenatore ha già dimostrato, in cinque mesi, di saper rigenerare giocatori fino a quel momento al di sotto del rendimento atteso. Contatti, primi passi della trattativa, non breve, perché il Vicenza (dove ds è Magalini) vuole rientrare dell’investimento fatto. Capitolo prestiti: Bellodi resta (lo aveva anticipato il ds Fabio Artico), Rubin rientra a Reggio Calabria, ma lascerà la Reggina per andare di nuovo in C. Potenza si è fatta avanti.