In paese presto le colonnine per i mezzi elettrici?
Su interrogazione del consigliere Festuco la risposta del sindaco Maccario
CASSINE – I mezzi ad alimentazione elettrica (totale o parzlale), ormai, anche sulle arterie italiane sono sempre meno rari. Gli ecoincentivi statali del 2020 prorogati al 2021, tra l’altro, hanno fatto da carburante (si fa per dire..) all’aumento delle immatricolazioni sia a livello nazionale che locale. In provincia, infatti, nei primi cinque mesi di quest’anno si è già andati oltre il venduto totale di tutto il 2020 e superato il quadruplo delle vendite di tutto il 2019. Le colonnine elettriche, quindi, diventano sempre più necessarie sia nei grandi centri urbani che nei comuni più piccoli.
A Cassine da tempo si discute sulla installazione di un punto di ricarica che possa essere utile ai villeggianti di passaggio (o di stanza) sul territorio comunale. Il consigliere comunale Ivano Festuco, sollecitato da qualche concittadino, ha deciso di interrogare l’amministrazione comunale sulla questione, la quale ha spiegato come già nel febbraio 2019 la precedente Giunta dell’ex sindaco Gianfranco Baldi avesse approvato «uno schema di protocollo di intesa proposto da Enel X Mobility srl finalizzato all’installazione di una rete di ricarica delle batterie di veicoli con alimentazione elettrica. In seguito, tuttavia, l’associazione Langhe-Monferrato Roero di cui il Comune di Cassine è socio e che ha svolto attività di coordinamento in tale settore per conto dei Comuni associati ha informalmente comunicato che non sarebbe stato possibile per il nostro Comune dare attuazione alle previsioni del suddetto protocollo di intesa».
A seguito di questo primo tentativo, fa sapere l’attuale sindaco Carlo Maccario, «la nuova amministrazione ha avuto contatti con alcuni operatori specializzati del settore ed è in corso l’esame di alcune proposte che non comportano oneri finanziari a carico delle casse comunali». Per la nuova Giunta si tratta di un intervento «che costituisce sicuramente una forma di incentivo ed agevolazione all’utilizzo di veicoli non inquinanti e a una mobilità sostenibile. Prevedo – ha concluso Maccario – che entro breve si potrà definire l’avvio della procedura per l’installazione per la ricarica delle auto e se possibile anche delle biciclette con motore elettrico».