Piccoli paesi, Mongiardino in dissesto per 200 mila euro
Sarà nominato un organismo di liquidazione. Ipotesi di fusione con Rocchetta? «Per ora è prematuro parlarne»
MONGIARDINO LIGURE — Il Comune di Mongiardino è in dissesto finanziario. Lo stato di insolvenza è stato accertato dalla Corte dei Conti e per il piccolo centro della val Borbera non è rimasta altra strada che la dichiarazione di dissesto, votata dal consiglio comunale lo scorso 31 maggio. Cosa accadrà ora? «Verrà nominato un organismo di liquidazione per una ricognizione dello stato dei debiti e dei crediti, al termine della quale verrà redatto un bilancio di rientro», spiega il sindaco Alessia Morando, eletta nell’ultima tornata elettorale.
Il debito, da recuperare, è di circa 200 mila euro, tanto quanto il bilancio di un intero anno, se si escludono i lavori pubblici, finanziati da enti superiori, come Regione o Stato.
«Al momento della mia elezione, la nuova amministrazione si è trovata di fronte ad una situazione debitoria pesante verso la società di raccolta rifiuti, Enel Sole e altre società. Ma c’erano anche debiti fuori bilancio e anticipazioni di liquidità che, inseriti nel documento contabile, hanno fatto schizzare i debiti», spiega.
La prima conseguenza sarà l’aumento delle tasse locali, Imu e addizionale Irpef. «Era allo 0,5%, dovremmo portarla allo 0,8%», conferma il sindaco. Doloroso ma inevitabile, «soprattutto per Comuni come i nostri, dove non si trovano attività produttive di grandi dimensioni». I nuovi progetti ipotizzati, saranno quindi messi nel cassetto, fino a quando non si rientrerà del debito. «Non è la situazione che speravamo di affrontare», ammette Alessia Morando.
Si fa strada l’ipotesi di una fusione con il vicino comune di Rocchetta Ligure. Questo consentirebbe di poter contare sui finanziamenti regionali previsti per questo tipo di operazioni, come avvenuto per Cassano e Gavazzana o, un po’ più distante, Alluvioni e Piovera o Lu e Cuccaro. «È prematuro parlarne», dice però il sindaco. Ci sarebbe stato un primo incontro con l’amministrazione di Rocchetta, dove il primo cittadino, Fabio Cogo, è fresco di nomina, come Alessia Morando.