Terzo Valico, Comune parte civile nei processi per corruzione?
La capogruppo M5s Lucia Zippo chiede alla giunta di rispettare la mozione approvata all'unanimità nel 2017
NOVI LIGURE — Dovrebbe essere discussa nel consiglio di questa sera l’interpellanza di Lucia Zippo relativa alla costituzione di parte civile del Comune di Novi Ligure nel processo sulla corruzione negli appalti per la costruzione del Terzo Valico. L’assise cittadina nel 2017 aveva già votato all’unanimità una mozione del M5s che impegnava il Comune a costituirsi parte civile nel processo.
Recentemente, il giudice dell’udienza preliminare di Genova ha disposto il rinvio a giudizio per oltre 30 persone coinvolte nell’indagine. Ora la capogruppo grillina Zippo chiede se l’amministrazione Cabella intenda ottemperare alla deliberazione presa dal consiglio precedente.
Tra gli indagati – riferisce l’agenzia di stampa Ansa – ci sono Pietro Salini, amministratore delegato di WeBuild (accusato di turbativa d’asta); Giandomenico Monorchio (turbativa d’asta e corruzione), imprenditore e figlio dell’ex ragioniere generale dello Stato Andrea (quest’ultimo inquisito per turbativa d’asta, avrebbe fatto da sponsor al figlio); Ettore Incalza (turbativa d’asta), che si sarebbe speso per Monorchio.
L’iter giudiziario sul Terzo Valico – riferisce ancora Ansa – potrebbe tuttavia infrangersi contro lo scoglio della prescrizione, che per la stragrande maggioranza delle contestazioni scatterà entro la metà dell’anno prossimo.