Rifiuti: i controlli sugli abbandoni saranno intensificati
Con gli addetti ad Econet. E potrebbero finalmente arrivare le telecamere di cui tante volte si è parlato
OVADA – Prosecuzione dei controlli intrapresi da Polizia locale e addetti di Econet sui sacchetti di spazzatura abbandonati in alcune aree della città. Il varo definitivo del regolamento comunale, atteso da anni, per l’adozione di fototrappole. Sono i principali provvedimenti adottati dal Comune di Ovada per limitare il fenomeno degli abbandoni sul territorio cittadino. Ad annunciarli è stato l’assessore all’Igiene Pubblica, Marco Lanza, rispondendo in consiglio comunale al punto (un ordine del giorno poi ritirato tra le polemiche sul regolamento) presentato da “Ovada viva” e illustrato da Pier Sandro Cassulo. Quest’ultimo, partendo dall’analisi dei dati forniti da SRT, la società che gestisce la discarica di riferimento per Ovadese, Acquese, Novese e Tortonese, aveva chiesto all’amministrazio di chiarire quali posizioni sarebbero state adottate in futuro. «Nel 2019 – afferma Cassulo – le perdite di bilancio della società sono state coperte attingendo al fondo di riserva per 1.700.000 euro. Queste perdite sono causate da due aspetti: diminuzione del conferimento dell’indifferenziata e parere negativo da parte di alcuni comuni (in particolare Novi e Tortona in cui le amministrazione entranti aveva chiesto di prendere tempo rispetto a quanto già deciso dai predecessori ndr) di adeguare le tariffe di conseguenza. Srt ha poi dovuto far fronte a un aumento nei costi per lo smaltimento della differenziata. Mi chiedo cosa succederà ora che anche Novi e Tortona sono entrati nel meccanismo del “porta a porta” spinto».
«La diminuzione consistente dei rifiuti urbani indifferenziati – ha risposto Lanza – un ottimo risultato che il metodo di raccolta porta a porta è stato in grado di raggiungere in un lasso di tempo brevissimo». Poi una riflessione allargata su un ambito territoriale più ampio. «Molti bacini farebbero carte false – ha proseguito Lanza nel suo intervento – per ottenere il risultato che potrà arrivare ora che anche Novi e Tortona hanno effettuato il passaggio di metodo: riduzione del rifiuto indifferenziato conferito in discarica che prolungherà la vita delle nostre e quindi potrà eliminare i problemi di smaltimento con una proiezione di durata di decenni».
Sul bilancio complessivo incidono maggiormente i costi di raccolta e non un eventuale aumento di quelli di smaltimento. Nel frattempo negli uffici Econet si lavora anche per un correttivo che il presidente Elio Ardizzone aveva già annunciato: l’aggiornamento del database degli utenti in modo da poter scovare chi non risulta collegato al sistema di raccolta per poi avviare un’azione di recupero crediti. Si tratterebbe dell’azione di contrasto di quella fascia di evasione consolidata ben visibile anche dai provvedimenti emessi, tra avvisi bonari e ruoli per la riscossione, dall’Ufficio Tributi fino a quando dei rifiuti si è occupato direttamente Palazzo Delfino.