Ciclismo, il giro del Croce Rossa fa tappa in città
Martedì toccherà il Museo dei Campionissimi. Tra i partecipanti Iris Brancaleone e Roberto Trentin
NOVI LIGURE — Il Giro d’Italia del volontariato, conosciuto anche come il Giro d’Italia della Cri, farà sosta al Museo dei Campionissimi di Novi nel corso della prima tappa che martedì partirà da Alba e transiterà da Acqui, Novi, per poi proseguire verso Campomorone con visita al museo storico della Croce rossa italiana e Genova.
Il Giro del volontariato si concluderà il 26 giugno a Solferino ed oltre all’acquese Giancarlo Perazzi che, coordina l’organizzazione, vede tra i protagonisti pedalatori anche due novesi di lunga militanza nella Cri, Iris Brancaleone e Roberto Trentin.
I ciclisti della Cri complessivamente pedaleranno 5 giorni per coprire 600 chilometri con 3 mila metri di dislivello. Destinazione finale Solferino, dove nel 1859 si svolse la battaglia che ispirò a Henry Dunant l’idea di fondare un ente di soccorso sovranazionale. Tra le finalità di ‘GiroV’ c’è quella di valorizzare le zone colpite da calamità naturali ricordando l’impegno dei volontari accorsi e i soccorritori caduti per cercare di salvare il prossimo.