Strada del Turchino: nuovo asfalto entro la fine dell’estate
La conferma di Anas, l'intervento interesserà anche corso Italia
OVADA – Da via Molare alla frazione del Gnocchetto, dove proseguono i lavori per la messa in sicurezza del versante. Spariranno entro la fine dell’estate le buche presenti lungo la strada provinciale 456 del Turchino. La conferma che le riasfaltature nei tratti più malconci della 456 del Turchino non tralasceranno l’area urbana di Ovada è arrivata nei giorni scorsi da Anas Piemonte. L’ente ha detto subito di aver pronta una cifra notevole per sistemare la pavimentazione, nell’ambito di un intervento che andrà ad interessare anche corso Italia, via Voltri e via Molare.
Fino a qualche giorno fa, non era ancora chiaro se gli interventi avrebbero riguardato anche i tratti del Turchino che attraversano il territorio urbano di Ovada, visto che nei centri superiori ai 10 mila abitanti è il Comune a essere responsabile delle asfaltature. A Ovada, un accordo tra Palazzo Delfino e la Provincia finora aveva garantito fosse quest’ultima a occuparsi di corso Italia, motivo per cui, nelle scorse settimane, il sindaco Paolo Lantero aveva sollecitato Anas a intervenire anche lì. A Torino hanno accolto la richiesta. «Nella fase di prossimo avvio, interverremo sulla 456 in tratti saltuari anche nel punto in attraversamento del centro abitato di Ovada», ha spiegato la società, che fa parte del gruppo Fs. E corso Italia è proprio tra le zone interessate dai lavori.
«Interverremo in base ai bisogni rilevati nei sopralluoghi tecnici, finalizzati a elaborare le priorità di intervento in considerazione del grado di ammaloramento della pavimentazione – garantiscono dall’Anas -. Il progetto dei lavori, che conterrà la specifica puntuale dei tratti oggetto di intervento e la relativa tipologia, ossia un ripristino superficiale o profondo, è in fase di sviluppo. L’attivazione dei lavori è prevista entro il termine della bella stagione, che garantisce l’esecuzione delle lavorazioni a regola d’arte per via delle alte temperature medie e della scarsa umidità. I risanamenti proseguiranno nei prossimi anni e saranno programmati sulle risorse assegnate annualmente dal ministero».