«Discesa costante. Abbiamo una grande opportunità»
Le consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
ALESSANDRIA – «Le notizie, ancora una volta, sono buone, perché la discesa è costante e riguarda tutte le province del Piemonte. L’ho detto già varie volte, ma in questa circostanza mi sento di ribadirlo con rinnovata insistenza: abbiamo a disposizione una grande opportunità, sfruttiamola».
Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, conferma il calo di tutte le curve e invita a insistere sul tracciamento, fattore che potrebbe garantire una svolta importante.
«Con numeri così bassi e con un tasso di positività che continua a scendere, bisogna ‘cercare’ con più vigore i nuovi positivi: se riuscissimo a farlo, anche grazie al contributo della campagna vaccinale, potremmo dare la spallata definitiva a questo maledetto virus».
Che le cose siano sensibilmente migliorate emerge in maniera chiara se analizziamo l’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti: il Piemonte è a 29, Italia e Lombardia seguono rispettivamente a 28 e 26, Alessandria è addirittura a 19.
«Molto bene – conferma il docente – soprattutto se pensiamo ai dati di poche settimane fa. Anche in termini di numeri assoluti, il Piemonte passa da 1709 a 1227 casi settimanali, 482 in meno e 175 al giorno. La riduzione in percentuale è pari al 28%».
Il traino è rappresentato in prima battuta da Torino e poi da Cuneo, ma tutte le province del Piemonte hanno segno ‘meno’. Per quanto riguarda la tipologia dei nuovi contagi, ottime notizie arrivano sul fronte delle Rsa e delle scuole. «Nelle case di riposo siamo a due al giorno di media – conferma Bianchi – in classe invece la riduzione in percentuale è del 37%, dieci punti in più della media regionale».
Le terapie intensive, 64 in tutto e 17 in meno rispetto a martedì scorso, evidenziano un tasso di occupazione del 10%, mentre quello dei ricoveri è inferiore all’8%.
«E anche i decessi sono in frenata, da 44 a 29, con l’eccellente risultato di domenica, quando non ne sono stati registrati in tutto il Piemonte. Il tasso di letalità è al minimo storico, all’1,1%. Ad Alessandria, invece, non ci sono vittime da 13 giorni».
Infine Alessandria, che nonostante partisse da cifre già molto basse, dà ulteriore continuità alla propria discesa. «Passiamo da 92 a 74 contagi settimanali – conclude Bianchi – con una riduzione in percentuale del 14% e una media di 11 casi al giorno. I guariti sono 168, il doppio dei contagiati e gli attualmente positivi scendono sotto quota 200, per la precisione arrivando a 190. Di fatto, stiamo parlando dello 0,04% della popolazione».