“Dialogo tra le parti sempre importante”, iniziato il Consiglio comunale aperto
ALESSANDRIA – ORE 21.50 – Asl e Spresal hanno anticipato l’intenzione di riprendere a breve, quando il piano vaccinale sarà consolidato, la progettazione del piano di monitoraggio sanitario sia sui residenti che sui lavoratori. Quindi si andrebbe verso la terza fase dell’indagine epidemiologica, a settembre.
ORE 21.30 – L’Arpa, nella persona del direttore di Dipartimento, la chimica Marta Scrivanti, ha precisato che si sta continuando l’attività in continuità rispetto al lavoro fatto negli anni passati. È ripartito il monitoraggio in cinque abitazioni di Spinetta, nei cui scantinati era stata evidenziata la oresenza di sostanze pericolose, pur sempre con concentrazioni inferiori ai valori soglia. “Proseguono anche i controlli grazie alla centralina di via Genova”. Sostanzialmente, a quel che sembra di capire, per Arpa i valori riscontrati non sarebbero preoccupanti.
Marta Scrivanti chiude il suo discorso con un appunto: “C’è un elemento di debolezza del settore pubblico. Mancano i limiti. L’assenza di valori limite a livello nazionale che internazionale rende al momento vana la nostra attività, non per il grado di conoscenza ma non ci consente di avere strumenti aperti e chiari per poi supportare azioni e determinate decisioni”.
ORE 20.45 – Il Consiglio comunale aperto, presieduto da Emanuele Locci, è iniziato. Tema della seduta il caso Solvay.
Le autorità ribadiscono l’importanza del dialogo, sempre importante e garanzia di democrazia.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente del Consiglio comunale, interviene il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sono presenti anche l’assessore Paolo Borasio, il vice sindaco Davide Buzzi Langhi e l’assessore Mattia Roggero. Molti consiglieri sono in collegamento, in aula Rossa, Abonante, Demarte e Bovone.
Nel suo intervento, il primo cittadino fa una precisazione: “Non sono entusiasta di quella che è parsa una sorta di crociata contro Solvay, nella misura in cui la Fondazione Solvay è intervenuta nei confronti della ricerca e alla caserma Valfrè per la campagna vaccinale. Mi sarei aspettato invece un ringraziamento”.
La parola è passata ai tecnici, Provincia e Arpa.