Prenotazioni nel caos
Il Centro Vaccinale funziona a dovere, ma gli uffici che gestiscono gli appuntamenti mostrano delle carenze
TORTONA – Se sull’operato del centro vaccinale locale non si segnalano più contestazioni per errori gravi, non si può dire lo stesso del trattamento che la centrale operativa regionale sta riservando ai tortonesi da 49 anni in giù che hanno avuto qualche problema con la prenotazione per la prima dose di vaccino.
Per molti di loro, infatti, la sede vaccinale è stata spostata da Tortona ad Alessandria, con le prevedibili complicazioni per chi deve assentarsi dal lavoro. A far infuriare i tortonesi, però, è stato soprattutto il comportamento del centro prenotazioni: «Ci sono ogni giorno attese di oltre mezz’ora – racconta una testimonianza – e quando riesci a prendere la linea ti dicono che la tua segnalazione è già aperta e che non possono fare altro che segnalare l’urgenza. Io è dal 24 maggio che aspetto di essere richiamato per sapere se la mia richiesta di poter fare il vaccino a Tortona anziché in Alessandria è stata accolta». Non va molto meglio nemmeno a chi si è visto fissare il primo appuntamento in una data in cui, per ragioni varie, non può presentarsi: «Mi hanno convocato per un pomeriggio in cui sono in vacanza al mare con la mia famiglia – dice una giovane mamma – ho provato a chiamare e a chiedere un altro appuntamento ma da allora non si sono più fatti sentire né via telefono né via sms: poi si lamentano che c’è una bassa adesione alla campagna vaccinale».
Le lamentele, vale la pena di ricordarlo, si riferiscono solo e unicamente alla prenotazione dell’appuntamento che passa per la sede centrale di Torino: il centro vaccini di Tortona, purtroppo è impotente di fronte a queste lamentele. Gli appuntamenti vengono infatti gestiti esternamente e se è possibile venire incontro all’orario in giornata per chi si presenta in anticipo o arriva in ritardo, non è possibile rimediare se il paziente è prenotato altrove o in una data differente.