Alessandria e Padova, primo atto
"Se vuoi, puoi" il credo di Longo. Carte coperte sulle formazioni
ALESSANDRIA – “Se vuoi, puoi”. Tre parole, il pensiero di Moreno Longo, quello che, da gennaio, prova a trasmettere al gruppo. Il gruppo che ha voluto prendersi la finale, e l’ha presa. E, oggi, la gioca: primo atto all’Euganeo, duello tra seconde, due formazioni che hanno sfiorato la promozione diretta e, adesso, percorrono la strada alternativa.
I veneti sono stati in B, per l’ultima volta, nel 2018 – 2019, per l’Alessandria l’attesa è lunghissima, dallo spareggio con la Reggiana,al termine della stagione 1974 – 75. Ben 46 anni, e uno in più, 47, dall’ultima promozione. La brace, per dirla con Longo, però non ha mai smesso di ardere, perché il desiderio di tornare protagonista nel calcio è della società, della tifoseria, della città intera, dei molti sostenitori che sono ovunque, sparsi per l’Europa e non solo.
Tre assenze, Mustacchio squalificato, Bellodi e Sini infortunati, qualche punto interrogativo a cui Longo non ha dato risposta, perché è una sfida in cui tutto conta, anche tenere coperte le carte. Come ha fatto pure Andrea Mandorlini, che deve rimpiazzare Ronaldo, Chiricò e Saber, non ha Vasic, anche lui squalificato (oltre a Santini), ha fuori Gasbarro e Cissé e Germano è convocato, ma non in condizione perfette. Difesa a 3, dei Grigi, contro difesa a 4, del Padova, anche se Longo non esclude di poter cambiare, a gara in corso, viste le indicazioni positive raccolte nella seconda parte della semifinale con l’Albinoleffe. Il 4-3-3 di Mandorlini è pensato anche per diventare un 4-5-1 in fase di non possesso.
Dirige la gara Luca Zufferli di Udine, quinto anno,: ha già esordito in B e, in passato, ha diretto l’Alessandria due volte, 1-1 a Carrara nella stagione 2019 – 2020, successo degli uomini di Longo a Livorno, il 4 marzo 2021, deciso da un rigore di Eusepi nel recupero. Gli assistenti sono Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Domenico Fontemurato di Roma2, quarto ufficiale Daniele Rutella di Enna.
Le probabili formazioni
PADOVA (4-3-3): Dini; Pelagatti, Rossettini, Kresic, Curcio; Firenze, Hallfredsson, Della Latta; Jelenic, Nicastro, Bifulco. A disp.: Vannucchi, Germano, Biancon, Andelkovic, M.Mandorlini, Paponi, Biasci, Ejesi. All.: A. Mandorlini
ALESSANDRIA (3-4-1-2): Pisseri; Parodi, Di Gennaro, Prestia; Frediani, Casarini, Bruccini, Celia; Di Quinzio; Corazza, Arrighini. A disp.: Crisanto, Chiarello, Cosenza, Eusepi, Podda, Gazzi, Crosta, Macchioni, Mora, Giorno, Rubin, Stanco. All.: Longo