Giulia, Giorgio e il carretto dei gelati per le vie del paese
"Aprire un negozio in paese lo rende vivo. Il carretto? Un servizio anche per gli anziani"
MELAZZO – Cantava Lucio Battisti nel 1972: ‘Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati’, ‘I giardini di marzo’ descrive una scena, d’altri tempi che grazie a Giulia e Giorgio Negrino potrebbe essere ancora attuale. Loro hanno deciso di aprire a Melazzo ‘La bottega dei golosi’ un alimentari con servizio bar. «A fine novembre ha chiuso l’ultima attività e il primo dicembre abbiamo aperto noi – spiega Giorgio – Aprire un negozio in un piccolo paese significa dargli una possibilità. A Melazzo ci sono tanti anziani che non vogliono o non possono raggiungere i centri maggiori per gli acquisti».
La bottega non è qualcosa di nostalgico, ma un’attività che guarda al futuro, ad esempio quello di Giulia che lo gestisce e tra qualche mese compirà 18 anni. «Lei è diplomata all’Alberghiero, avrebbe voluto fare la pasticcera ma adesso è tutto fermo – continua l’intervistato – Il negozio le piace e se ne prende cura. Oltre ai beni di nomale consumo e di prima necessità, offre prodotti di nicchia locali: le formagette di Ponzone, i salumi di Cimaferle, il miele di Cavatore per citarne alcuni».
E poi c’è il gelato. «Il carretto è stata una mia idea; la presenza del mezzo fuori del negozio, all’ombra del castello, ha un che di coreografico, turistico – riferisce Giorgio – Il materiale lo fornisce la gelateria ‘Cono’ di Acqui Terme e Giulia va in giro per il paese a preparare i coni. E’ un servizio pensato per chi, troppo giovane o anziano, con il caldo è meglio che stia in casa». Quindi tra qualche anno vedremo Giulia al Giro d’Itala. A Melazzo non sono poche le salite. «Per fortuna c’è la pedalata assistita – ride – Quel carrettino, tra frigo e struttura, pesa qualche quintale. Ma con il giusto aiutino si arriva ovunque».