Il Comune presenta i centri estivi
A beneficiare dell’iniziativa saranno anche bambini, ragazzi e giovani con disabilità, Bes e appartenenti a famiglie in disagio sociale, per i quali la forzata interruzione della scuola ha pesato ancora di più in termini di deprivazione sociale ed educativa.
TORTONA – Le iniziative per i bambini e ragazzi dell’estate 2021 a Tortona si inseriscono in un quadro del recupero della socialità in sicurezza dopo che l’emergenza Covid-19 ha costretto ad interrompere i rapporti interpersonali, a sospendere le attività scolastiche ed educative in presenza, e a praticare il distanziamento fisico.
Il Comune, oltre a collaborare, come sempre, con le scuole e con i soggetti privati (oratori, associazioni, società sportive, etc.) che proporranno iniziative estive per bambini e ragazzi, promuove il Centro Estivo Comunale per 7 settimane, dal 5 luglio al 27 agosto (sospensione nella settimana di Ferragosto, dal 16 al 20 agosto) ed altri servizi socio-educativi e “ri-creativi” per l’estate in città.
Preso atto delle linee-guida nazionali e regionali, il progetto di Centro Estivo Comunale si articola in cinque sezioni, corrispondenti ad altrettante fasce d’età, distribuite su varie sedi per garantire la gestione in sicurezza delle attività ed offrire percorsi educativi specifici, adeguati a ciascun gruppo omogeneo:
– Nido d’estate: 0-2 anni
Disponibilità posti: 15 / 20.
– Bimbi Estate (infanzia): 3-5 anni
Disponibilità posti: 50 (suddivisione in gruppi di 5).
In collaborazione con ODPF Istituto Santachiara.
– Estate Ragazzi (centro estivo primaria): 6-10 anni
Disponibilità posti: 75 (suddivisione in gruppi di 7)
– E state con NOI (centro estivo secondaria primo grado): 11-14 anni
Disponibilità posti: 30 (suddivisione in gruppi di 7)
In collaborazione con Cooperativa Orsa
– L’Estate è… giovane!
Proposte socio-educative e culturali per adolescenti e giovani: 15-17 anni
Disponibilità posti: 30 in base al numero di educatori-docenti (suddivisione in gruppi di 10).
A beneficiare dell’iniziativa saranno anche bambini, ragazzi e giovani con disabilità, Bes e appartenenti a famiglie in disagio sociale, per i quali la forzata interruzione della scuola ha pesato ancora di più in termini di deprivazione sociale ed educativa.
Le tariffe resteranno invariate rispetto allo scorso anno.