Eternit bis al via: pullman da Casale. «La cosa importante è esserci, essere presenti»
CASALE – Fra pochi minuti inizia a Novara il processo Eternit Bis e da Casale, come era tradizione per il primo capitolo della lunga vicenda giudiziaria di una comunità in cerca di giustizia per i propri morti, riparte il pullman organizzato da Afeva. Alla partenza stamani il presidente di Afeva Giuliana Busto: «Abbiamo avuto il tempo di riprenderci dalla batosta della Cassazione, ci avviciniamo con uno spirito nuovo. La cosa importante per noi è esserci, essere presenti». Oggi verrà stilato il calendario delle prime udienze poi, verosimilmente, si entrerà nel merito della vicenda a fine estate.
Stephan Schmidheiny, ultimo proprietario dell’Eternit, in questo filone del processo è imputato con l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di 392 persone.
In aula anche una delegazione del Comune di Casale (costituito parte civile con 9 altri comuni): «La presenza del Comune e dei suoi rappresentanti è assolutamente importante – commenta l’assessore all’ambiente Maria Teresa Lombardi – Ancora una volta la città di Casale è presente».