Arrighini si fa il regalo di compleanno. Di Gennaro è una diga
Il piede di Mustacchio nei due gol, il lavoro enorme di Casarini a centrocampo
GORGONZOLA – L’Alessandria non aveva mai vinto con l’Albinoleffe da quando gioca a Gorgonzola. Un segnale? Forse, ma i segnali si costruiscono e l’Alessandria lo ha fatto: con un primo tempo che qualcuno si è permesso di definire ‘flop’, ma l’autore del giudizio ha evidentemente qualche difficoltà di lettura del piano gara, costruito su molti duelli e sull’intelligente gabbia che ha tolto idee e impostazione a Genevier. I Grigi hanno avuto pazienza e poi sono cresciuti. E Andrea Arrighini si è fatto il regalo di compleanno, e lo ha fatto alla squadra che ha meritato di vincere il primo tempo di una sfida comunque ancora aperta.
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PISSERI – Presente: non molto lavoro, un paio di interventi sicuri nel primo tempo, una parata nella ripresa sul diagonale di Giorgione, poco prima del gol dei padroni di casa. Su cui è esente da colpe: 6.5
PARODI – Efficace: ormai si è calato molto bene nella parte, che purtroppo non potrà interpretare mercoledì, per quel giallo anche evitabile (proteste), ma in parte comprensibile perché dal 1′ Cori ha giocato a a fargli male e lo ha anche scalciato a terra, graziato dal pesismo arbitro. Peccato, perché oggi ha dato molto anche nella spinta: 6.5
DI GENNARO – Diga: dove c’è lui non si passa, anticipi sistematici, salta abbondatemente più alto di tutti, con ottima scelta di tempo, anche negli anticipi palla a terra. Sfiora anche il gol in avvio di ripresa. Un po’ di sfortuna nell’azione dell’1-2 di Giorgione: 7
PRESTIA – Autoritario: ha personalità da vendere, un capitano nei fatti, letture giuste, quando serve spazza anche via il pallone e non si fa mai sorprendere per la capacità di anticipare la giocata degli avversari: 7
MUSTACCHIO – Trasfomato: nel primo tempo prova qualche accelerazione, ma fa più fatica a saltare l’uomo, limitato dal duello con Tomaselli. Nella ripresa cambia passo, lotta su ogni pallone e mette il piede nella due reti alessandrine, con tagli in area che partono dal suo piede: 7
MORA – (dal 42’st) Propositivo: entra per aiutare la squadra a salire sulla fascia e lo fa con un paio di progressioni: ng
CASARINI – Ovunque: è il giocatore che accorcia, fa lavoro sporco, cambia il gioco con aperture sempre efficaci, si abbassa quando serve, contribuisce ad annullare il play Genevier. Con una condizione che continua a crescere e, soprattutto, con la convinzione di poter essere un protagonista: 7.5
GIORNO – Decisivo: nel primo tempo sfiora il gol e solo Savini in volo glielo nega. Al contrario, nel raddoppio, il portiere non è impeccabile, ma più di tutto conta la convinzione di un giocatore rigenerato in questi playff. La sua esultanza gli costa la gara di ritorno, ma per i tifosi è l’esultanza che vorrebbero sempre vedere: 7.5
CELIA – Duttile: più utile e importante il lavoro in copertura nel primo tempo, più essenziale la spinta nella ripresa. Protagonista nel primo gol, quando punta l’uomo Gusu, soprattutto, va in affanno. Ecco perché dovrebbe insistere: 6.5
RUBIN – (dal 42’st) Esperto: un po’ di utilie mestiere bei minuti finali: ng
CHIARELLO – Sfortunato: inizia molto bene, ma un problema muscolare lo obbliga a chiedere il cambio: 6
DI QUINZIO – (dal 20’st) Attento: Porva a incidere, con alcune aperture, si fa preferire nella protezione del pallone, rispetto alla fase di costruzione: 6
EUSEPI – Combattente: non è ancora nella sua condizione migliore, però rispetto alle prima due gare è più dentro la battaglia e tiene spesso occupati un paio di difensori avversari: 6
STANCO – (dal 29’st) Motivato: entra con l’atteggiamento giusto, aiutando la squadra a stare alta e provando anche a costruire in fase offensiva: 6
ARRIGHINI – Cecchino: è l’uomo che sblocca le partite. Anche quello più ‘picchiato’ da Mondonico, almeno quattro intervebti che sarebbero da giallo. Un compleanno che ricorderà, da lottatore su tutti i palloni e da finalizzatore per sbloccare, meritamente, il punteggio: 7.5
CORAZZA – (dal 29’st) Generoso: nell’azione del raddoppio, pescato da Mustacchio, potrebbe provare la soluzione personale, ma preferisce toccare per la deviazione di Giorno: 6