Area cani: è ora di darci un taglio
Erba alta dove si nascondono parassiti e cocci di vetro
ACQUI TERME L’area cani di via Savonarola è tornata ad essere una giungla. L’estate ha fatto crescere rigogliose le erbacce e nessuno finora si è premurato di tagliarla. La circostanza è pericolosa per diverse motivazioni: in primis per i temibili forasacchi che si infilano nelle narici dei canidi creando non pochi problemi, sanguinamento, infezioni fino a polmoniti. E poi ci sono i parassiti, le zanzare e i pappataci che trovano casa nella vegetazione ed attentano le bestiole passanti. Ahimè l’area è frequentata anche da balordi bipedi, umani che non hanno meglio da fare che lasciare sporcizia sparsa, danneggiare le strutture e rompere bottiglie di birra vuote. Infine ci sono i delinquenti, fatto successo in passato, che abbandonano esche avvelenate lungo la recinzione. Insomma tante circostanze che espongono i frequentatori all’alea di ricordarsi (non positivamente) la giornata. Appare quindi giustificata la lamentela dei padroncini acquesi che chiedono al Comune di dare una sforbiciata. Qualcuno sui social network ha anche fatto notare che per il verde Palazzo Levi ha messo a bilancio circa 600mila euro. Nel capitolo corrispondente vi rientrerà anche la manutenzione delle aree cani?