“Grigi, vincete per noi”
ALESSANDRIA – I giocatori arrivano uno a uno e c’è un saluto urlato per ciascuno di loro. I tifosi, quasi duecento, si sono dati appuntamento a CentoGrigio: bandiere, sciarpe, qualche fumogeno, soprattutto la voce, i lanciacori scatenati, le melodie che raccontano la passione. “Vincete per noi“, ripetuto più volte: la squadra scende, ‘Oscarone’ si avvicina, le parole restano tra lui e il gruppo, ma è facile intuire il messaggio.
“Ovunque ti seguirò“, tamburi, bandieroni, un occhio attento per scoprire se ci sono tutti, c’è anche chi è impegnato in un torneo al centro sportivo e smette di giocare per dare la carica. (GUARDA QUI LA GALLERY)
Fra i primi a salire Moreno Longo: osserva tutto dal suo posto in prima fila, lui che in curva, con il popolo grigio, c’è stato, quando era calciatore.
Il pullman si muove poco dopo le 17: il viaggio è iniziato, prima tappa Salò. La gente si aspetta molto, e fra quella gente c’è Cisley, c’è ‘Lucaro’, c’è Tosino, c’è Leone, c’è Enzino, ci sono tutti quelli che stanno in quella torretta tutta grigia sopra ogni stadio.