Libarna, capire il presente attraverso le opere del teatro greco
In occasione della Notte del liceo classico gli studenti degli istituti Amaldi, Saluzzo-Plana e Peano diventano attori per una sera
SERRAVALLE SCRIVIA — La forza del teatro dall’antica Grecia ai nostri giorni, questo in estrema sintesi ciò che avverrà domani, venerdì 28 maggio, a Libarna. Nell’ambito della Notte Nazionale del Liceo Classico, l’area archeologica di Serravalle Scrivia ospiterà le rappresentazioni dei laboratori teatrali del liceo Amaldi di Novi, Peano di Tortona e Saluzzo-Plana di Alessandria che porteranno in scena rispettivamente “Filottete” di Sofocle, “Baccanti” di Euripide e “Performance di una Pizia” di Durenmatt.
«Credo sia un evento già di per sé – dice Gian Paolo Bovone, presidente della Fondazione Acos per la Cultura, sponsor dell’iniziativa – il fatto che tre istituti superiori della provincia siano coinvolti. Auspico che quella del 2021 sia l’edizione numero zero di un vero e proprio festival».
Fra i promotori dell’evento c’è anche l’associazione Libarna Arteventi che è riuscita ad essere «tessitrice di sogni», sottolinea Iudica Dameri, presidente dell’associazione. «I tessitori di sogni rincorrono il sogno. Noi abbiamo unito persone, storie e luoghi. Per me Libarna è nutrice di cultura, il nome deriva da labro-specchio d’acqua, porto sicuro. Ecco ripartiamo dal porto sicuro del passato per guardare al futuro».
Fondamentale ovviamente la collaborazione di Simone Lerma, incaricato dalla Sovrintendenza di Torino quale responsabile degli scavi serravallesi, e delle insegnanti Paola Massucco, Lucina Alice e Pinuccia Scuzzarella. Gli spettacoli saranno ad ingresso programmato, nel rispetto delle disposizioni anti Covid, riservato al pubblico preventivamente registrato attraverso gli istituti scolastici. A partire dalle 16 fino alle 19.30 sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sul canale Facebook/acosgruppo.