“Finalmente la gara. E l’obiettivo. Con la nostra gente”
Artico: "Le squadre forti si adattano alle situazioni. E l'Alessandria è forte"
ALESSANDRIA – “Ma quale rivincita? Dei protagonisti di quella partita di tre anni fa in campo domenica ci sarà nessuno. Più che conti da chiudere, per me, adesso, è importante che finalmente c’è una partita. E c’è un obiettivo“. Fabio Artico era nella Nord quel 23 maggio 2018, quando l’Alessandria si era consegnata alla Feralpi Salò, che aveva dopo averla dominata per 70′ all’andata, avanti 3-2 e poi rimontata fino al 3-2, con harakiri nel ritorno in casa. Capisce, il ds, la voglia di chiudere i conti che molti tifosi hanno, ma si concentra sul presente, con uno sguardo al futuro. Quello prossimo, contro i ‘leoni del Garda’. Sorteggio gradito?In fondo i bresciani hanno chiuso al quinto posto nel girone B. “Ma hanno terminato il campionato in crescendo e poi questi sono i playoff. Dove arrivano le squadre che hanno qualità e valori: la Feralpi, che ho seguito molto in questa stagione – insiste Artico – li ha, ha organizzazione, ha giocatori come Tulli, Guerra, D’Orazio, Scarsella (autore della rete della vittoria e della B della Cremonese, nell’anno della promozione buttata via dai Grigi, ndr). Non c’è nulla di casuale nell’eliminazione del Bari”.
Ora si alza ancora di più l’intensità. I ragazzi hanno lavorato bene, anche sulla testa
“I MIEI GRIGI FORTI”
Ma Artico ha fiducia. “Voglio vedere l’Alessandria della rimonta. Perché so che siamo forti, lo abbiamo dimostrato”. Forti e umili, come chiede Longo. “Nessuna presunzione, anzi. Raccolgo tutto quanto i giocatori mi danno, ogni giorno, e li vedo con voglia, intensi, concentrati sulla gara. Stanno tutti bene, anche, soprattutto, di testa“. Domenica, alle 17.30, si giocherà contro una squadra che ha già tre gare vere nelle gambe. “Noi, invece, siamo a digiuno, amichevoli a parte, da un mese. In avvio potremmo anche avere qualche problema a trovare subito il ritmo, ma non servirà molto. Le squadre forti sono quelle che sanno anche cambiare per sfruttare meglio ogni situazione“.
CON LA GENTE
Domenica ancora senza pubblico, nel ritorno, mercoledì 2 giugno, alle 16.30 (con diretta RaiSport) ci saranno di nuovo i tifosi: solo 1000, ma anche Artico, che conosce bene il Moccagatta, sa quanto, tanto, di più possono valere. “Molti dei giocatori che sono arrivati in questa stagione senza pubblico non hanno la percezione di cosa significa avere la nostra gente sugli spalti. Abbiamo cercato di spiegarlo, mercoledì se ne renderanno conto. Chi non prova, non può capire. Sono una spinta straordinaria, giocare con loro conterà moltissimo“. Se l’Alessandria andrà avanti, sia in semifinale, sia in finale, avrà sempre il ritorno in casa: un vantaggio? “Relativo: le squadre forti, insisto, lo sono sempre, anche su campi caldi. E l’Alessandria è forte“
La FeralpiSalò è una squadra organizzata, con eccellenti interpreti. L’ho seguita, ha chiuso il campionato in crescendo
TIFOSI ALLA PARTENZA
Domani e sabato mattina allenamento. Poi la partenza al pomeriggio e i tifosi si stanno organizzando per scortare la squadra.
In casa Feralpi Pavanel non avrà Legati in difesa e Carraro a centrocampo, Giani e Guidetti play le due variazioni. In attacco Tulli in vantaggio su Ceccarelli, Guerra e D’Orazio sicuri, Miracoli (ex Valenzana) in panchina, Morosini ancora alle prese con problemi fisici. Gara speciale per i due ex, soprattutto Luca Parodi, due stagioni e mezza a Salò, ma anche per Francesco Stanco, 21 presenze (e 0 gol) nei primi sei mesi del campionato 2019 – 2020.