Il Primo soccorso è… primo. 5xMille: ecco chi prende i contributi
Sommando le cifre di tutte le associazioni si è lontanissimi dell?Abbraccio di Fubine
Mentre all’Avis si discute, dopo l’esito elettorale contestato dalla presidente Luciana Mamprin, l’altra Avis, ovvero l’organizzazione di volontariato che si chiama Primo Soccorso e che dalla stessa Mamprin è presieduta, svetta nella classifica delle associazioni che, con la denuncia dei redditi del 2019, hanno ricevuto di più attraverso le scelte del 5 per mille.
Il gruppo valenzano è stato preferito da 267 persone le quali hanno garantito 7.005,28 euro; l’importo totale è calcolato sommando il “dovuto” con le firme dei contribuenti nella casella dedicata, e la quota di chi non ha espresso preferenze, ripartita proporzionalmente.
Se 7.005 euro per l’associazione primatista vi sembrano pochi, non vi sbagliate. Ad Alessandria, ad esempio, Anteas, che stravince grazie soprattutto al “trasporto amico”, è arrivata a circa 45mila. E, se stiamo nella zona di Valenzano e dintorni, con la voglia di spostarsi fino a Fubine, ecco i 38.772 euro ottenuti dall’associazione L’Abbraccio, presieduta dal medico Pino di Menza, molto attiva in Africa (in Benin ha costuito una scuola, un convitto, un ospedale pediatrico, un’azienda agricola…) e nota in Monferrato e non solo. È evidente che molti dei suoi 1.031 sostenitori risiedono fuori paese (che ha circa 1.700 abitanti).
Nella classifica degli enti di volontariato di Valenza, secondo posto per Missione Saida, con 28 contribuenti che garantiscono 1.528 euro. Il gruppo, che ha sede alla frazione Monte, sostiene la popolazione del territorio di Santa Elena nel Petèn, definita «la più povera regione del Guatemala». Terza piazza per la onlus Duemiladodici. A seguire il Cai, che ha 54 benefattori e pochi euro in più di Vivere insieme (che assiste persone con handicap) che può contare solo su 28 firme (evidentemente su 730 più sostanziosi). La sfida degli animalisti va appannaggio di Cuore di Zampa che ha tre volte i supporter di MiciAmici (e quasi 300 euro in più).
Scelte nei comuni
Per quanto riguarda i Comuni, Valenza è quello che ha la quota più bassa tra i sette centri zona. solo 89 preferenze e 2.696 euro (chi amministra ora preciserà che nel 2019 era in carica il centrosinistra di Gianluca Barbero…). Tra i comuni della zona, nettamente in testa San Salvatore. Solo in 3 hanno scelto di sostenere i paesi di Montecastello e Rivarone.
Va aggiunto che, nel caso del 5 per mille, a farla da padrone sono sempre sigle di livello nazionale, che hanno garanzia di visibilità e possibilità di farsi conoscere su vasta scala.