Gnocchetto, il cantiere entra nel vivo
Al via le operazioni di disgaggio in quota
OVADA – Dovrebbe entrare oggi nel vivo delle operazioni il cantiere allestito sulla strada 456 del Turchino per la riapertura del tratto in frazione Gnocchetto. Al lavoro da lunedì mattina gli operai dell’impresa trentina Alta Quota. Per la giornata di oggi è previsto l’arrivo degli “escavatori ragno” deputati alle attività di disgaggio dei materiali in quota. Una vera e propria massa di terra, fango, alberi e vegetazione instabile che ha impressionato anche i tecnici di Anas sul posto per le prime rilevazioni. Uno scenario che ha convinto i vertici dell’ente a perseguire la strada già battuta dalla Provincia di non riaprire prima di una completa rimozione di ciò che rischia di riversarsi a valle. In questo stato di cose il sindaco di Ovada incontrerà nella giornata di oggi un gruppo di residenti del Gnocchetto preoccupati per la tempistica. La riapertura della strada è indicata per metà luglio anche se filtra moderato ottimismo da parte dell’impresa sulla possibilità di una svolta in tempi più rapidi.