‘Ali di libertà’. Con le maglie dei Grigi
Alessandria e Me.dea insieme. L'asta, da domani sera, grazie a Ciccio Cosenza e alla sua associazione
ALESSANDRIA – “Sedici maglie, ancora ‘sporche’. Usate nella gara con la Pergolettese del 18 aprile: i collezionisti cercano quelle ‘vissute’ e ho scoperto che la divisa dei Grigi è molto ambita”. Francesco Cosenza è abituato a fare del bene, a sostenere progetti, a spendersi in iniziative sociali: dodici anni fa ha creato, insieme al suo amico Vincenzo Morabito, la onlus “Un’azione per un sorriso“, e dodici anni ha anche l’associazione Me.dea, che gestisce due centri antiviolenza e alcune case rifugio.Dall’incontro la scelta di camminare insieme per cambiare i numeri della violenza, fare cultura “anche all’interno delle famiglie e nei luoghi dello sport” sottolinea il direttore commerciale dell’Alessandria Luca Borio, dare un aiuto concreto a donne che scelgono di uscire da percorsi di violenza e crearsi una nuova vita, autonoma e libera. “Contaminazioni positive e importanti – evidenzia Sarah Sclauzero, presidente di Me.dea – Ogni anno abbiamo 200 nuovi accessi, ma sappiamo che è ancora un numero minimo rispetto al sommerso. L’Alessandria, e Cosenza attraverso la sua onlus, ci permettono di dare a queste donne, spesso frenate da una condizione di sottomissione anche economica, la possibilità di spiccare il volo grazie al progetto ‘Ali di libertà’. Grazie ai Grigi per aver compreso e condiviso l’importanza di riconsegnare l’autonomia abitativa a donne che escono da situazioni di violenza, che altrimenti faticherebbero a denunciare, perché frenate anche dalla dipendenza da chi le maltratta“.
DA DOMANI ALL’ASTA LE PRIME OTTO MAGLIE
L’Alessandria ha messo a disposizione sedici maglie, “tutte autografate – aggiunge Cosenza – e con foto. Tutto quello che i tifosi grigi E le migliaia di appassionati cercaNO”. I primi otto pezzi andranno all’asta da domani. giovedì 27 maggio, alle 20 e per otto giorni. Poi, dal 3 giugno, sempre alle 20, toccherà al secondo lotto. Come acquistarle? Su ebay o sul sito dell’associazione di Cosenza, www.unazioneperunsorriso.it, dove si trova un icona dedicata all’inizitiva. “La mia è una piccola realtà, nata all’inizio per aiuti concreti nella mia regione, la Calabria. Poi abbiamo allargato i confini e in ogni tappa della mia carriera abbiamo organizzato iniziative. Sono rimasto colpito dai numeri, una donne su tre in Italia, è vittima di violenza: sono felice di poter sostenere questo progetto e ringrazio il presidente Luca Di Masi e la società per averci concesso le maglie. Adesso tocca a chi ama questi colori – insiste il difensore – e vuole essere in prima linea al fianco di Me.dea“. Il ricavato dell’asta, lunga due settimane, sarà versato nel fondo ‘Ali di libertà’ e sarà utilizzato dalle donne seguite da Me.dea per sostenere le prime spese per l’indipendenza abitativa: caparra affitto, utenze, acquisto di piccoli componenti di arredo. “In questi dodici anni, coinvolgendo molti compagni e avversari, con la mia associazione ho contributo a consegnare una immagine diversa del calciatore, che non è superficiale, ma è pronto a impegnarsi in iniziative di aiuto“.
VERSO LA VERA PARITA’ DI GENERE
Un sostegno convinto all’iniziativa arriva dal presidente Luca Di Masi. “Me.dea è un punto di riferimento. Vogliamo dare un contributo a raggiungere quella parità di genere che passa anche attraverso l’autonomia. Insieme si possono sconfigggere i comportamenti violenti di sedicenti ‘uomini’ e anche il ruolo del calcio femminile, in questo senso, sarà rilevante”.
Alessandria e Me.dea insieme anche nel progetto ‘GG – Good Game’, finanziato dalla Regione Piemonte. ” ‘Ali di libertà’ è la prima tappa: con la società grigia, con Alessandria Rugby e Jbm Casale – aggiunge Sclauzero – Good Game ci permetterà di spiegare, nei luoghi dello sport, i fenomeni della violenza di genere: ascolto e formazione, destinatari soprattutto i minori, ,a anche chi li segue, perché diventino agenti del cambiamento della modalità relazionale”.