Lucchini: “Terme per il recupero post-Covid”
Mercoledì una riunione con le maggiori località termali del Piemonte
ACQUI TERME – «Terme per il recupero post-Covid»: è questa l’idea che il sindaco di Acqui, Lorenzo Lucchini, vorrebbe condividere con agli assessori regionali alla Sanità (Luigi Icardi) e Turismo (Vittoria Poggio).
«Ho partecipato a un incontro nazionale organizzato dalla Fondazione Forst (Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale) nel quale è emerso, dal protocollo sanitario presentato dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, l’importanza delle terme italiane e dei trattamenti termali nei percorsi terapeutici e riabilitativi dei pazienti guariti dal Covid19 – spiega il primo cittadino acquese – Credo che sia necessario realizzare celermente un progetto piemontese di riabilitazione nel settore termale per accogliere pazienti su scala regionale e nazionale, sfruttando l’opportunità che si sono create grazie all’introduzione di questo nuovo protocollo».
Detto, fatto. Mercoledì 26 Palazzo Levi ha indetto un incontro online con le maggiori località termali piemontesi per preparare insieme una strategia operativa. «Oggi il comparto sta vivendo un periodo di difficoltà sicuramente legato all’emergenza sanitaria e all’impossibilità di spostamento da parte delle persone, ma può giocare un ruolo fondamentale per la ripartenza con la presa in carico dei pazienti che devono affrontare il percorso riabilitativo post-Covid19. Se c’è la collaborazione tra Regione, enti locali e soggetti privati possono emergere importanti opportunità» continua Lucchini.
I percorsi di riabilitazione dei pazienti post-Covid19 secondo il sindaco potrebbero essere inseriti nell’ordinaria programmazione sanitaria al fine di far confluire verso le terme quel flusso di curandi che attualmente gravano con costi elevati soprattutto sulle strutture ospedaliere.
«Credo che sia necessario convocare al più presto questo tavolo operativo coinvolgendo Regione, enti locali, centri di ricerca, Università e soggetti privati che potrebbero creare un progetto importante per il Piemonte e per il nostro territorio» conclude Lucchini.