L’associazione riapre le porte per raccontare l’America di Biden
Appuntamento 'in presenza' all'Associazione Cultura e Sviluppo. Si parlerà del dopo Trump
ALESSANDRIA -Si ritorna in presenza, seppur con posti limitati rispetto alla capienza della sala. Per il ciclo dei “Giovedì Culturali” l’Associazione Cultura e Sviluppo riapre le porte della propria sede al pubblico per un incontro sulla politica e l’attualità statunitensi, a sei mesi dall’insediamento della nuova amministrazione Biden alla Casa Bianca. L’appuntamento è per giovedì 27 maggio dalle 18 alle 19,30 nella sala conferenze di piazza De André.
L’ospite è Francesco Costa, giornalista e vicedirettore del giornale online Il Post, esperto di politica statunitense e più volte inviato sul campo. Dal 2015, Francesco Costa racconta e divulga fatti di politica, società e cultura statunitense agli italiani attraverso il podcast e la newsletter Da costa a costa, per i quali ha vinto diversi premi giornalistici, ottenendo un vastissimo successo di pubblico e di critica. A un anno di distanza dal bestseller Questa è l’America. Storie per capire il presente degli Stati Uniti e il nostro futuro, lo scorso gennaio è uscito il suo secondo libro, edito da Mondadori, Una storia americana, in cui Costa racconta i processi che hanno portato Joe Biden e Kamala Harris alla vittoria, e traccia un ritratto della nuova presidenza percorrendo le biografie dei due protagonisti con perizia di informazioni ed osservazioni originali.
A seguire, verrà presentato il volume fotografico American Fi(r)st, un reportage fotografico con testi di Alan Friedman, edito da Allemandi e frutto del prezioso lavoro dei pluripremiati fotografi torinesi Renata Busettini e Max Ferrero, i quali hanno condotto un reportage nell’America di Trump durato quattro anni. Il volume cattura l’anima di una nazione in uno dei suoi più controversi momenti storici e offre al pubblico una finestra sulle biografie delle persone che vivono lontano dalle coste e dalle grandi città americane.
Per garantire il contenimento della diffusione del virus sarà necessario prenotare il proprio posto nella sala conferenze a questo link.