Diecimila euro di borse di studio in memoria di Paolo Mascarino
CASALE – Il 17 agosto 2011 morì improvvisamente Paolo Mascarino, all’età di 63 anni, per 10 anni dal 1999 al 2009 sindaco di Casale. Da lui un contributo determinante alle bonifiche Eternit e alla demolizione della fabbrica. Per questi motivi, quindi, la Rete ScuoleInsieme nel 2014 dedicò a Paolo Mascarino l’Aula Amianto per la Memoria e per la Speranza.
Oggi, a 10 anni dalla sua morte, a ricordarne le azioni meritorie per la salvaguardia della salute, la famiglia ha deciso di dedicargli borse di studio per un importo complessivo di diecimila euro che saranno attribuite a studentesse e studenti frequentanti le tre scuole superiori cittadine: alunni del quarto e del quinto anno di corso, con l’obiettivo di favorire la prosecuzione degli studi universitari a chi, volenteroso, capace e meritevole, voglia ma si trovi a dover far fronte alle difficoltà economiche (le stesse che Paolo dovette superare, orfano di padre in tenera età, per potersi laureare). I nominativi saranno indicati alla famiglia dalle singole scuole con criteri di merito e di reddito.
Il contributo del sindaco Mascarino alla progettualità scolastica fu a suo tempo molto significativo, con una forte accelerazione sul fronte dell’edilizia scolastica, delle bonifiche negli edifici popolati dagli studenti, dello sviluppo dell’università grazie alla convenzione che potesse garantire una presenza stabile nella città.
Le borse saranno assegnate a luglio, al termine degli Esami di Stato; la cerimonia si terrà nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore “Balbo” dove ha sede l’Aula Amianto e dove ancora oggi gli alunni del Liceo Scientifico “Palli” frequentano le stesse aule frequentate dall’ex sindaco. All’evento saranno presenti le Autorità cittadine e i Dirigenti scolastici delle scuole casalesi che hanno accolto con grandissimo entusiasmo e riconoscenza l’iniziativa.
Nell’occasione sarà possibile anche una visita finale (in presenza) all’aula interattivo-multimediale “Paolo Mascarino” che negli ultimi tempi è stata oggetto di un grande lavoro di maquillage e di trasformazione, anche nella speranza di tornare a ospitare presto gli studenti nel prossimo anno scolastico e di favorire la partecipazione al nuovo “processo Eternit”.