A chi sono andate le tasse degli alessandrini? A salute, animali, cultura e…
In città l?associazione Anteas da molto tempo figura come maggiore beneficiaria di contributi. L?Ata ha tanti amici, come la sorpresa Aessedì
Tempo di dichiarazioni dei redditi e di scelte per il 5xmille, quota Irpef a favore delle associazioni di volontariato di vario genere. Nel 2019 in Italia sono stati distribuiti oltre 300 milioni di euro, alcuni dei quali si sono fermati direttamente ad Alessandria.
Primo: Trasporto Amico
Non c’è gara ad Alessandria. L’associazione Anteas da molto tempo figura come quella che beneficia maggiori contributi. L’importo totale (calcolato tra le scelte fatte direttamente firmando nella casella e la quota di chi non ha espresso preferenze, ripartita proporzionalmente) del 2019 supera i 45mila euro.
Oltre 2.300 persone hanno scelto l’associazione che principalmente – ma non solo – si occupa di trasporto persone non autosufficienti le quali saranno state riconoscenti per l’aiuto. Anteas gravita nei servizi del sindacato Cisl, motivo per cui potrebbe essere agevolata nel veicolare meglio le proprie campagne di donazione rispetto ad un ente che deve far tutto da sé.
Al secondo posto alessandrino c’è la Fondazione Fil (ricerca per la cura dei linfomi): 22mila euro arrivati dallo Stato. Il Gruppo Assefa che si occupa di sostegno e adozione a distanza è altresì molto ‘forte’ in virtù della storia e di tante iniziative organizzate negli anni: 21mila 800 euro per loro, nel 2019.
Amici animali
A molti alessandrini stanno a cuore salute e sicurezza degli animali da compagnia. Così, al momento di scegliere a chi donare la parte di tasse, sono tanti quelli che la devolvono per attività legate a cani e gatti. L’Associazione per la Tutela Animali ha ricevuto 25mila 500 euro, secondo ente locale per importo e per numero di scelte (953). Anche la Protezione Animali figura spesso sui 730 dei mandrogni: sesto posto tra le realtà locali, con 13mila 500 euro in donazioni.
Pronto soccorso
Tra le associazioni che si occupano del servizio 118 e Pronto soccorso medico, la Croce Verde è quella con una quota maggiore: 5.657 euro, contro i circa 2.200 di Castellazzo Soccorso. Per la Croce Rossa Italiana solo 688 euro: evidentemente trova in altri canali il proprio sostentamento economico.
Nasi rossi
I Clown Marameo possono invece contare su un buon seguito: 130 firme per quasi 5mila euro ricevuti. L’altro gruppo di clownterapia ad Alessandria, i Vip, hanno invece ricevuto 2.600 euro.
Cammina cammina…
Ci sono anche le associazioni sportive tra gli enti beneficiari del 5xmille. L’importante, per rientrare nell’albo, è che abbiano un ‘settore giovanile’. Ad Alessandria non sono gli sport più popolari (calcio, volley, basket) ad aver ricevuto di più, bensì la Aessedi, che tra le attività si occupa di camminata finlandese, o più comunemente detto nordic walking. Ma forse è più conosciuta nel capoluogo per aver importato nelle scuole il ‘Miglio al giorno’, attività motoria in orario scolastico. «È il nostro successo, dalle elementari al liceo sportivo, abbiamo portato avanti il progetto e la popolarità e il gradimento hanno portato a un discreto numero di scelte», dice il presidente, Adelio Debenedetti. Tremila euro da reinvestire: «Recentemente abbiamo acquistato le magliette per il gruppo di Castelceriolo, ma poi ci sono le attrezzature e le varie attività da sostenere».
1.700 euro sono andati all’Alessandria Volley, qualcosa meno alle arti marziali Wushu Sanda. Gli On Stage (danza e teatro) per i mille euro ricevuti devono dire grazie a una cinquantina di benefattori.
Scuola paritaria
Il Laboratorio del Sogni è l’associazione nata all’interno della ‘famiglia’ salesiana e opera nella scuola paritaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Si occupa di coprire le spese degli studenti che non riescono, per reddito, a pagare le rette.
«Prima della pandemia organizzavamo eventi, spettacoli, laboratori e altri momenti per la raccolta fondi», spiega la professoressa Francesca Caraccio. Spicca la generosità dei 79 alessandrini che hanno scelto questa onlus. Persone che pagano molte tasse, dal momento che hanno permesso di racimolare 7mila euro e più. Il confronto non scientifico è presto fatto con l’Avis (donatori di sangue): 6mila euro in totale, con 223 scelte in dichiarazione.
Cultura e arte
Oviglio Arte meglio degli Amici della Gambarina. Il primo ente ha ricevuto quasi duemila euro, mentre l’associazione che gestisce il Museo Etnografico di Alessandria si è ‘accontentata’ di 1.376 euro. Al momento di pagare le tasse qualcuno si è ricordato anche dei Campanari del Monferrato (852 euro). Un po’ meno dell’Associazione Aleramica (rievocazioni storiche, sbandieratori): poco meno di 150 euro. Gli Amici di Santa Croce di Bosco Maregno nel 2019 hanno raccolto 783 euro. C’è poi il Museo del Ferro del ‘faber’ Ianniello, per le opere in metallo battuto sono arrivati 726 euro.
Sul fronte scolastico, il Conservatorio Vivaldi ha ricevuto 2.781 euro, l’Unitrè, in proporzione, di più: 1.185. Inutile il paragone con l’Università del Piemonte Orientale che può contare su tre province di riferimento: 22mila euro.
Pochi spiccioli
La beneficenza è sempre accetta, anche per piccoli importi. Così Ama Aiuto alle Mamme avrà sicuramente ringraziato le due persone che hanno permesso di far ricevere 12,80 euro. Una scelta soltanto per la onlus Eta Beta: 32,75.
Storia a parte per la Fondazione Uspidalet. Per aver comunicato in ritardo il cambio di presidenza – opinabile condizione indispensabile per essere in regola – l’Agenzia delle Entrate l’ha esclusa per quell’anno, nonostante avessero accumulato scelte per 32mila euro.