Picchi: “Vogliamo la A e non facciamo mercato”
L’Ad della Bertram Derthona fa il punto alla vigilia dei playoff che iniziano sabato. Stagione, Palazzetto, Ravenna...
TORTONA – Sabato sera la Bertram Derthona debutta nei playoff con gara 1 (PalaOltrepò, ore 20.45) della serie contro Ravenna. L’amministratore delegato Marco Picchi fa il punto della situazione alla vigilia della fase più importante della stagione.
“I playoff sono un altro campionato con dinamiche diverse. Nel nostro sport i playoff hanno partite con pressione, intensità, componente tattica diverse. Quello che inizia sabato è un altro film che può riservare molte sorprese”.
Qual è il vostro vero obiettivo per la fine della stagione?
“Noi ci siamo guadagnati il diritto di giocarci le nostre carte. Siamo la terza testa di serie dell’A2 e siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto finora. Come da nostra tradizione, però non siamo sazi e abbiamo voglia di fare qualcosa di più. Non siamo qui per partecipare: se dovessimo uscire saremmo tristi ma quest’anno abbiamo l’ambizione che l’ultima partita della stagione sia una vittoria”.
Tra i tifosi si è scatenato il dibattito: meglio il tabellone Oro o quello Argento?
“E’ un gioco divertente per i tifosi. Lo capisco, ma vale poco. Vincere il campionato di A2 è storicamente difficile e quest’anno lo è ancora di più. All’inizio della stagione c’erano otto squadre attrezzate per vincere e sono tutte nei due tabelloni. E poi ci sono le outsider, coma la Ravenna che affrontiamo noi che vogliono sorprendere”.
Il palazzetto per la Serie A? L’avremo. E in caso di promozione troveremo una soluzione alternativa
Ma il premio promozione l’avete concordato con la squadra?
“Si, c’è in tutti i nostri contratti. E sono convinto che il dottor Gavio sarebbe felicissimo di onorarlo quell’impegno…”.
Mercato. Le altre pretendenti alla promozione hanno fatto colpi importanti. E voi?
“Tortona non farà mercato. E’ una scelta. Non c’è una necessità. Crediamo nei principi con cui è stata costruita questa squadra. Noi il mercato l’abbiamo già fatto a febbraio inserendo D’Ercole e siamo a posto così. Il mio amico Demis Cavina, rispondendo ad una domanda come questa qualche giorno fa ha detto: “Vado in guerra con i soldati che ho”. Bene, mi piace questa frase e la faccio mia. Vorrei incontrarlo in finale per farci una bella guerra sportiva sul campo. Sarebbe una bellissima occasione”.
Il Derthona vuole la Serie A ma se ci arriva non ha l’impianto per giocarla. Come la mettiamo?
“Ci vogliamo andare lo stesso in Serie A. Assolutamente sì. Un impianto prima o poi ce l’avremo. Non ci siamo posti il problema anche per scaramanzia, ma se arriva la promzione una soluzione la troveremo come abbiamo sempre fatto”