Strada del Turchino: si discute di lavori e riapertura
Giovedì il vertice tra i tecnici di Anas e i sindaci. Sul tavolo il problema dei tempi di ripristino
OVADA – Anas, attraverso i suoi vertici regionali, conferma la priorità al ripristino della circolazione della frana sulla strada del Turchino. Almeno apparentemente c’è però prudenza rispetto alle richieste avanzate dai sindaci di una riapertura a senso unico alternato ancora con i lavori in corso. L’ente di Stato conferma la prospettiva di riapertura a fine estate in attesa del vertice già in calendario per giovedì. Spingono per una soluzione più celere dalla Valle Stura. Dello stesso avviso il sindaco di Ovada. «Con i sensori – spiega Paolo Lantero – è possibile varare una soluzione di questo tipo. In via Gramsci lo abbiamo fatto in una settimana». Da parte dei tecnici c’è però la stessa prudenza già adottata dalla Provincia a fronte di un rischio molto alto e difficilmente percepibile dalla strada.
Nel frattempo crescono anche i problemi sulla strada del Termo. Nella giornata di sabato il collegamento alternativo è stato oggetto di una campagna di controlli effettuata dalla Polizia Urbana di Rossiglione. Obiettivo prevenire infrazione al limite di velocità e verificare i veicoli in transito. La strada porta i segni dell’utilizzo improprio degli ultimi mesi, così come frazione Costa sta pagando un prezzo pesante in termini di traffico, rumori e problemi.