‘Progetto Arcobaleno’, due incontri sulla violenza assistita
Diretta youtube e facebook, il 21 e 22, sui canali di 'Cultura e Sviluppo'
ALESSANDRIA – E’ considerata una forma di abuso minorile, un maltrattamento psicologico soprattutto in ambito familiare, strettamente collegato alla violenza domestica: è la violenza assistita, che ha ripercussioni psicologiche, nei comportamenti e nelle relazioni dei minori che ne sono vittime. Quali gli effetti? La risposta nei due incontri on line, venerdì 21 alle 17.30 e sabato 22 maggio alle 9.30, inseriti nel ‘Progetto genitori’, e proposti sui canali youtube e facebook dell’Associazione cultura e sviluppo.
I due appuntamenti sono curati dall’associazione Me.dea e l’obiettivo è comprendere il fenomeno ed evidenziare le modalità di narrazione e comunicazione, con il contributo di due esperte. Nell’incontro di venerdì 21 (https://youtu.be/cBCXeK2O-Wo), dal titolo ‘Elementi teorici delle violenza domestica e assistita’, interverrà Stefania Rossetti (Save the children Italia), psicologa, psicoterapeuta e studiosa delle tematiche legate alla violenza di genere. Sabato 22 (https://youtu.be/VG_AZW9VOCs) l’attenzione sarà sugli elementi comunicativi della violenza di genere, insieme a Nadia Somma, giornalista e counselor, che si soffermerà su linguaggi e modalità di narrazione pubblica del problema.
Destinatari principali dei due eventi, ad accesso libero, sono insegnanti, educatori, allenatori, giornalisti e tutte le persone che, a vario titolo, lavorano a contatto con bambini e adolescenti.
PROGETTO ARCOBALENO
Con questi due appuntamenti si conclude il ‘Progetto Arcobaleno‘, attivo dal novembre 2019, integrazione al progetto
WE.CA.RE quadrante AL&AT, realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con Regione Piemonte. Il progetto è curato da Me.dea Centro Antiviolenza, Aps Penelope, Aps Gapp – Gruppo associato per la psicoterapia e psicodinamica di Alessandria. Partner sono Associazione Cultura e Sviluppo, AslAl, agenzia formativa Io Volo srls, Asca (Associazione Socio assistenziale dei Comuni dell’Acquese) e Csvaa. Fra le finalità degli ultimi due incontri anche creare i presupposti per una narrazione libera da stereotipi e in grado di spiegare la complessità del problema.