Spazio alla conoscenza, gran finale per la rassegna dedicata al cosmo
Oggi l'ultimo appuntamento della manifestazione culturale organizzata dall'istituto Ciampini Boccardo
NOVI LIGURE — Con l’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico, anche “Spazio alla Conoscenza” conclude il suo programma di cultura scientifica con l’ultimo appuntamento in diretta streaming sul canale Youtube dell’Istituto Ciampini-Boccardo oggi a partire dalle 10.00. Titolo della conferenza: “Dallo sviluppo di ipotesi scientifiche e di dispositivi tecnologici alla realizzazione di esperimenti in microgravità” con relatori Giovanna Aronne, Michele Balsamo e Luigi Gennaro Izzo.
I relatori spiegheranno come da un’idea si arrivi poi a effettuare un esperimento a bordo della Stazione spaziale internazionale, con la testimonianza di ben tre ricercatori coinvolti nell’esperimento Multitrop.
Laureata in Scienze Agrarie all’Università di Napoli, la professoressa Aronne ha conseguito il PhD in Plant Science presso l’Università di Aberdeen (UK), avvinandosi alla carriera accademica come ricercatore universitario in Botanica Generale ed è ora professore ordinario di Botanica ambientale e applicata presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Parte della sua ricerca è dedicata alla conservazione a lungo termine di specie minacciate di estinzione dai cambiamenti climatici e ambientali. Tuttavia, la maggior parte delle sue ricerhe è finalizzata a studiare gli effetti dei fattori spaziali, principalmente la microgravità, sullo sviluppo e sulla riproduzione di piante superiori. È stata coordinatrice ed è responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca, tra cui quelli in collaborazione con ESA e ASI.
Luigi Gennaro Izzo è un ricercatore presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha conseguito la Laurea Triennale in Biologia Generale e Applicata nel 2012, il corso di Perfezionamento in “Alterazioni ambientali: aspetti teorico-pratici” nel 2014 e infine la Laurea Magistrale in Scienze Biologiche con indirizzo “Biodiversità, conservazione e qualità ambientale” nel 2015 presso l’Unina. Nel 2019 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Agrarie e Agroalimentari presso il Dipartimento di Agraria dell’Unina, svolgendo un progetto di ricerca finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana nell’ambito del progetto Melissa, finalizzato a migliorare la coltivazione di piante per i sistemi biorigenerativi di supporto alla vita nello spazio. Ha svolto attività di ricerca con incarichi ufficiali presso laboratori o centri di ricerca esteri tra cui il Nasa Kennedy Space Center, l’Esa European Space Research and Technology Centre (NL) e tanti altri.
Michele Balsamo è Responsabile di Area Ricerca e Sviluppo presso Kayser Italia di Livorno. Ha conseguito la laurea triennale in Biotecnologie nel 2003 e la laurea magistrale in Biotecnologie mediche, cellulari e molecolari nel 2005 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2009 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Immunologiche presso l’Università di Roma “La Sapienza”, interamente svolto presso il David H. Koch Institute for Integrative Cancer Research Massachusetts Institute of Technology, Cambridge Usa.
Ha studiato i meccanismi cellulari e molecolari alla base della migrazione, invasione e metastasi delle cellule tumorali. Dal 2014 fa parte del gruppo Ricerca e Sviluppo in scienze della vita di Kayser Italia, supportando lo sviluppo di esperimenti di biologia spaziale incentrati sulla comprensione degli effetti dell’ambiente spaziale sui sistemi biologici e fisiologici. Attualmente è membro del Comitato Direttivo dell’Istituto Italiano di Astrobiologia-Rete dei Laboratori Nazionali di Astrobiologia.
Al termine della conferenza per “Spazio alla Conoscenza 3.0” il preside Mario Scarsi saluterà alcuni dei protagonisti che hanno permesso di condurre la linea progettuale scientifica: Paola Catapano, giornalista scientifica presso il Cern di Ginevra, e Germana Galoforo per l’Asi, che ha inoltre concesso il patrocinio al progetto dell’Istituto che s’impegna, anche per il prossimo anno a divulgare il sapere scientifico, creando sinergie con società e Università, poiché “Nessuno di noi è intelligente quanto tutti noi messi insieme” (Ken Blanchard).