Festa della Croce Rossa: la Bollente si è illuminata di rosso
L'iniziativa per onorare la Giornata mondiale dei rossocrociati
ACQUI TERME – La nascita del Comitato acquese della Croce Rossa non è ben definita. Un incendio negli archivi torinesi ha cancellato i documenti delle origini anche se la sede locale custodisce gelosamente due atti ufficiali uno di “fondazione” del 1916 ed uno di “rifondazione” del 1955. Pare, però, che la nascita del nucleo cittadino sia ancora più antica, risalente addirittura al 1888.
I crociati sono una presenza costante per la comunità locale, un punto di riferimento imprescindibile che accompagna gli acquesi da tempo immemore, sostegno imprescindibile nei momenti più critici della vita cittadina. In occasione del giornata mondiale della Croce Rossa, sabato scorso, Acqui Terme ha reso omaggio al Comitato locale esponendo su Palazzo Levi, sede del Comune, la bandiera dell’organizzazione di pubblica assistenza e colorando l’edicola del Cerutti, la Bollente, di rosso.
«Oggi possiamo contare su 147 soci attivi, 4 dipendenti con la mansione Autista Soccorritore, 1 dipendente con la mansione Amministrativa ed un parco veicolare formato da 6 Autoambulanze, 2 autovetture di servizio, 1 autovettura attrezzata al trasporto disabili e 1 Automedica – ci spiega la Presidente del Comitato acquese, Paola Viotti – «Purtroppo i tempi non ci hanno permesso di festeggiare come avremmo voluto, circondati dalla popolazione locale, ma il Covid-19 non ha fermato né fermerà la nostra voglia di promuovere il lavoro svolto dagli oltre 160mila volontari CRI impegnati ogni giorno a sostegno delle persone bisognose».