Vaccini: i disagi della scuola tra chi aspetta e studenti che escono prima da lezione
CASALE – «Adesso si ammalano gli studenti, in questo momento non ho classi in quarantena ma, a differenza di prima, quando i positivi erano solo 2 o 3 alla volta, ne ho 14 e si tratta di casi che scopriamo solo in via incidentale, visto che non ci sono tamponi sistematici a scuola». A parlare è il preside del Balbo di Casale Riccardo Calvo che lancia l’ennesimo appello verso un’accelerata della campagna vaccinale: «Tra insegnanti e personale Ata ho circa 180 persone, tanti vanno a scuola con la sola prima dose, alcuni non hanno ricevuto nemmeno quella». Chi ha fatto la prima dose la riceverà, gli altri invece dovranno attendere il loro turno in base all’età, secondo i nuovi criteri stabiliti a livello nazionale.
Calvo teme per nuovi focolai e per l’esame di maturità: «Rinnovo il mio appello, che gli alunni dell’ultimo anno stiano in dad nell’ultimo periodo di lezioni per non rischiare di ammalarsi e di contagiarsi».
Poi ci sono anche disguidi per chi la seconda dose la riceverà a ore. È il caso dell’ex onorevole casalese Fabio Lavagno, consigliere comunale del Pd e insegnante al liceo Amaldi di Novi Ligure.
Bello e geniale questo giochino fatto a moltissimi insegnanti di cambiare l’appuntamento per il richiamo del vaccino dal…
Pubblicato da Fabio Lavagno su Martedì 11 maggio 2021
Aveva l’appuntamento per domani pomeriggio al Palafiere di Casale nel ma oggi in tarda mattinata lo hanno chiamato per un nuovo orario, alle 12.50. «Per la scuola è un problema – spiega – Si sa che gli insegnanti lavorano soprattutto al mattino, domani avevo l’ultima ora con una quinta che, per quest’anticipazione, dovrà uscire un’ora prima. La stessa cosa sta succedendo in questi giorni al 100% dei miei colleghi di Novi, avevano l’appuntamento al pomeriggio e il giorno prima gli è stato anticipato al mattino. Dopo mesi di scuola persi aggiungiamo ulteriore danno agli studenti».