“Cibi surgelati? Un’alternativa sicura e nutriente”
"Surgelati in cucina?, il libro della nutrizionista Sara Cordara presentato alla Libreria Cibrario di Acqui
ALESSANDRIA – Quanti di noi fino a oggi hanno sempre pensato che gli alimenti “freschi” fossero migliori di quelli surgelati, in particolare se si tratta di verdure? Bene, non è esattamente così. Almeno non sempre. Gli alimenti primari surgelati, infatti, mantengono valori nutritivi pressoché inalterati fino al momento della loro consumazione, cosa che invece può non accadere con le verdure che compriamo a bancone o il pesce confezionato del reparto frigo. Senza contare i vantaggi dal punto di vista pratico: «Per chi ha poco tempo di stare ai fornelli questo tipo di alimenti sono l’ideale. A me i cibi surgelati hanno “salvato” la cena parecchie volte», ammette con un po’ di ironia Sara Cordara, biologa nutrizionista al Centro di Medicina Preventiva e dello Sport dell’Università di Torino (ma esercita anche ad Alessandria, Acqui Terme e Nizza Monferrato), autrice del libro “Surgelati in cucina – Un’alternativa sicura e gustosa” (edizioni Tecniche Nuove), dalla scorsa settimana in tutte le librerie e oggi, martedì 11, presentato alla Libreria Cibrario di Acqui Terme. «Gli alimenti surgelati sono pratici, comodi e veloci da preparare. Sono buoni e anche igienici, perché i disciplinari a riguardo sono molto rigidi. Soprattutto, però, non sono meno nutrienti di quelli freschi».
Per avere spiegazioni più dettagliate è consigliabile acquistare e leggere il libro della dottoressa Cordara, ad ogni modo, il “segreto” sta proprio nel rapido processo di surgelamento a meno 18 gradi a cui il cibo viene sottoposto. «A questa temperatura vitamine e sali minerali non subiscono processi di deterioramento, mentre ciò accade inevitabilmente per la verdura e la frutta che compriamo in reparto al supermercato. Per quanto riguarda il pesce, poi, sempre più aziende hanno imbarcazioni già munite di abbattitore e quindi il surgelamento avviene subito dopo la pesca». Ovviamente, c’è da fare un discorso a parte per chi invece può permettersi il lusso di consumare la verdura dell’orto di casa, «perché i tempi dalla raccolta alla consumazione si restringono notevolmente».
Alcune accortezze, però: verdura, carne o pesce è molto meglio scongelarli in frigo, «e mai a temperatura ambiente – sottolinea Sara Cordara – per evitare la possibile contaminazione microbica. Così come si deve evitare lo scongelamento sotto acqua calda corrente. Meglio cuocere o bollire subito gli alimenti, piuttosto». Nel suo libro la dottoressa Cordara ha elencato una serie di ricette da preparare con cibi surgelati, «che ho realizzato in prima persona. In quanto nutrizionista, ho anche inserito uno schema dietetico settimanale per chi abbia necessità di perdere qualche chilo».