Addio a Francesco Cavalleri, memoria del paese
Protagonista anche della vita sociale e culturale. Domani il funerale
CASTELLAZZO – Una memoria attenta, appassionata, il tono di voce gentile, una ricchezza di racconti, un patrimonio di storia, e storie, che ha sempre condiviso con tutti.
Castellazzo piange Francesco Cavalleri, scomparso all’eta do 91 anni per una malattia che lo ha aggredito poche settimane fa e che non gli ha dato scampo. Francesco, classe 1930, aveva un amore profondo per il paese: era bambino negli anni della seconda guerra mondiale, aveva conosciuto alcuni ragazzi, poco più grandi di lui, che avevano scelto la lotta partigiana e sapeva delle retate e delle fucilazioni.
Le aveva narrate anche in alcuni incontri del corso di ‘storia locale’ all’Unitre, di cui è stato uno dei primi soci, attivissimo collaboratore.
Funzionario di banca, aveva curato, in prima persona, il trasferimento della filiale della Cassa di Risparmio di Alessandria nella nuova sede, in piazza Vittorio Emanuele.
Impegnato anche nella comunità parrocchiale, Francesco lascia la moglie Emma, anche lei sempre presente nelle iniziative sociali. Quasi vent’anni fa avevano perso la figlia, Nicoletta, ancora giovanissima, per una malattia fulminante. In suo ricordo avevano anche acquistato un seggiolino nel nuovo ‘Filadelfia’ e nella bara di Francesco i familiari hanno messo anche una sciarpa del Toro Club Alessandria.
Il funerale sarà celebrato domani, mercoledì, alle 10, nella parrocchia di San Martino.