Comune: sconto del 23% sulla Tari per le attività economiche
Primo step della nuova manovra 'Al.Via bis'
ALESSANDRIA – Palazzo Rosso sta preparando una manovra ‘Al.Via bis’ di agevolazioni fiscali verso alcune categorie e realtà sociali alessandrine che hanno subito le conseguenze della pandemia in corso.
Il primo atto riguarda ‘agevolazioni tributarie’ nei confronti delle attività economiche grazie al fondo statale arrivato e destinato proprio al mondo commerciale e imprenditoriale. “Bisogna solo decidere come investirlo” ha spiegato l’assessore al Bilancio e Tributi Cinzia Lumiera che ha lavorato a questa manovra con l’assessore al Commercio, Mattia Roggero, e in accordo con le associazioni di categoria.
“Abbiamo deciso di applicare uno sconto sulla Tari, la tassa rifiuti, a quelle attività che sono rimaste chiuse durante i lockdown: bar, ristoranti, negozi. Ma anche artigianato, quindi estetisti e parrucchieri e poi discoteche cinema, alberghi, ovviamente non i supermercati che non hanno avuto chiusure obbligate” ha spiegato Roggero.
La riduzione sarà “del 23% sulla parte variabile che è quella di competenza comunale”: che significa ad esempio che per un ristorante di 100 metri quadrati che avrebbe dovuto pagare 2.600 euro per il 2021 di Tari, ci sarà uno sconto di 500 euro, portando a 2100 il costo”.
Le bollette che arriveranno prossimamente (visto che la prima scadenza è il 30 maggio), quindi, hanno già calcolato e inserito lo sconto.
Scadenze slittate
L’altra notizia riguarda la Cosap, occupazione suolo pubblico, ormai rientrata nel nuovo Canone unico patrimoniale, che raggruppa tutti i tributi locali minori.
“Siamo in attesa del nuovo Decreto che dovrebbe sancire la sospensione per tutti, anche per gli ambulanti”. In attesa quindi di sapere cosa verrà deciso, “abbiamo fatto scalare la scadenza al 30 giugno, data oggi di proroga di esenzione per le sole attività di somministrazione cibo e bevande.
Rimborsi
Per quanto riguarda invece l’anno appena trascorso, il 2020, per tutte quelle attività che avevano già pagato la Cosap – prima quindi della pandemia, delle chiusure e delle relative misure di scontistica – “si stanno emettendo i rimborsi” ha tenuto a ricordare ed annunciare l’assessore Roggero.