Crollo cantiere: ci sono persone iscritte sul registro degli indagati
ALESSANDRIA – Proseguono a ritmo serrato le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente costato la vita a Flamur Alsela, e il ferimento di cinque operai al lavoro nel cantiere che diventà il polo logistico Amazon.
Domani mattina, mercoledì 5 maggio, verrà affidato l’incarico al medico legale che eseguirà l’autopsia per accertare le cause della morte di Alsela.
Intanto, gli inquirenti hanno iscritto diverse persone sul registro degli indagati. Atto dovuto in vista di un atto unico e irripetibile quale è l’esame autoptico.
Il fascicolo aperto dal sostituto procuratore Letizia Aloisio dovrà stabilire cos’è successo giovedì scorso. Al lavoro sono i Carabinieri della Stazione Principale (diretta da Marco Castioni), mentre i tecnici hanno messo in sicurezza il cantiere, trovando – durante i lavori – la mensola collassata.
Si tratta di un manufatto di diversi quintali recuperato quasi un metro sottoterra. Sarebbe stato il suo cedimento a provocare il devastante crollo che ha causato la morte del capo squadra e il ferimento di cinque operai.
Il consulente nominato dalla Procura dovrà dunque rispondere ai quesiti posti dai magistrati, tra questi se siano stati rispettati i requisiti progettuali.