Cabella ora cerca fondi per il festival dedicato a Repetti
"Trenta giorni di nave a vapore": la prima edizione, in programma a luglio, sarà dedicata all'emigrazione di ieri e di oggi
CABELLA LIGURE — Festival “Carlo Repetti: trenta giorni di nave a vapore”, così l’amministrazione comunale di Cabella Ligure ha deciso di nominare il progetto culturale presentato al bando “Viva” promosso dalla Compagnia di San Paolo, per sostenere l’offerta culturale estiva nei territori.
«Siamo alla ricerca dei fondi necessari per poter realizzare il festival nella sua interezza – dice il sindaco Roberta Daglio – ma, se non ci riuscissimo, accanto a quello della Compagnia di San Paolo abbiamo partecipato ad altri bandi; contiamo di organizzarlo comunque, ovviamente se le norme anti Covid lo consentiranno, con il contributo della pro loco, di privati ed esercenti locali che hanno già assicurato il loro sostegno economico all’iniziativa».
Il Festival, dedicato a Carlo Repetti, letterato, drammaturgo ed ex direttore dello Stabile di Genova, recentemente scomparso, individuerà, ogni anno, un tema che farà da cornice ad iniziative che prevedono: incontri, seminari, mostre, performance, spettacoli.
L’argomento del 2021 saranno le emigrazioni di ieri e di oggi. “Trenta giorni di nave a vapore” vuole raccontare come la storia sia una grande ruota in continuo movimento e, come per questo, i destini delle persone ma anche dei popoli, tornino e ritornino.
Il Festival si svolgerà dal 29 al 31 luglio prossimi attraverso pomeriggi e serate dedicati a spettacoli teatrali e musicali, tavole rotonde, film e documentari. È prevista la creazione di una pagina ad hoc sul sito web del Comune a cura di uno o più web disegner under 35 che rappresenti non solo la vetrina del festival ma possa fungere da vero e proprio archivio della memoria rurale, artistica e culturale e da motore di incontri tra antiche tradizioni e nuove opportunità. Il sito sarà gestito dall’amministrazione comunale con il supporto delle associazioni del territorio.
Fra gli appuntamenti anche due spettacoli teatrali “Io parto per la Merica” a cura dell’associazione Musa e “Datteri e grattaceli” in viaggio con Pino Petruzzelli ed una proiezione sul tema delle migrazioni “Fuocoammare” docufilm di Gianfranco Rosi a cura di Roberto Lasagna, critico cinematografico e coordinatore scientifico delle Edizioni Falsopiano.