Anche la Primavera inciampa nel Como
Debacle nella ripresa, i lariani dilagano (8-0)
ALESSANDRIA – La lezione è severissima, di quelle che rischiano di trasmortire. Il Como dilaga a Centogrigio, 8-0 alla capolista Alessandria. Un risultato che sorprende per le dimensioni, soprattutto perché all’intervallo i padroni di casa sono sotto di una rete, subita al 40′, in una gara in equilibrio, in cui i lariani dimostrano di essere pericolosi sulle palle inattive, e il vantaggio nasce proprio da un tiro dalla bandierina, ben battuto da Corbetta, lo specialista.
C’è tutto il tempo per rimediare, ma al 3′ della ripresa gli ospiti raddoppiano, con una azione quasi in fotocopia e poi prendono il largo, quattro reti in 12 minuti (una anche su rigore) e altre due nel finale. “Non cerco alibi, solo, a titolo di cronaca, vorrei dire che è stata una settimana molto difficile – sottolinea l’allenatore, Fabio Rebuffi – con molte assenze”. Non solo Poppa, comunque stabilmente con la prima squadra e, ora, fermato dal covid, ma anche Possa, Speranza e Manfrin, gli ultimi due per gli infortunti rimediati nella gara di sette giorni prima, contro la Pro Patria. “Il punteggio è troppo severo, perché la gara è divisa in due e nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo. Cosa è successo dopo l’intervallo è da analizzare: siamo usciti dal campo e questo atteggiamento non appartiene alla mia squadra. Ma, ripeto, la fatica, in settimana è stata tanta”.
ALESSANDRIA: Marchelli, Comoreanu, Minosse (31’st Solia), Ghiardelli, Di Carlo, Oberti (15’st Vitale), Fabruccii, Suppa, Caposele, Filipi (31’st Miglietta), Ghiozzi (15’st Virelli – 20’st Mainetti), All.: Rebuffi.