Amazon: questa mattina la messa in sicurezza del cantiere sotto sequestro
ALESSANDRIA – A ventiquattro ore dalla tragedia nel cantiere ai piedi della tangenziale che ospiterà il polo logistico di Amazon, questa mattina l’area è stata posta in sicurezza. A dirigere le operazioni i Carabinieri della Stazione Principale di Alessandria che ieri mattina, giovedì 29 aprile, insieme ai colleghi del Radiomobile della Compagnia sono intervenuti tempestivamente sul luogo del dramma.
La Procura ha posto sotto sequestro il cantiere per il tempo necessario all’esecuzione dei rilievi che dovranno chiarire perché soletta e travi hanno ceduto sotto il peso della gettata di calcestruzzo.
Un infortunio drammatico in cui ha perso la vita Flamur Alsela (che lavorava per la ditta Edil Emme di Milano). L’uomo aveva appena compiuto 50 anni, e abitava nel Bresciano. Era proprio lui (tra i suoi compiti anche quello di addetto alla sicurezza all’interno del cantiere dove operano almeno una decina di ditte) che stava effettuando la gettata.
La tragedia nel cantiere di Amazon: leggi la notizia
Improvvisamente, poco dopo le 8, il crollo. Alsela è precipitato da un’altezza di oltre sette metri, morendo praticamente sul colpo. Il crollo ha investito parzialmente una piattaforma mobile (che ha fortunatamente retto a quell’urto) su cui stavano lavorando due operai rimasti feriti. Complessivamente all’ospedale sono finiti cinque operai: due sono stati trasportati a Novi, tre ad Alessandria. Alcuni sono stati dimessi già nella serata di ieri. Uno è stato sottoposto ad un delicato intervento all’ospedale di Alessandria, non è in pericolo di vita.