Tragedia al cantiere Amazon, i sindacati: “Lunedì 4 ore di sciopero”
"Le istituzioni intervengano: le norme di sicurezza devono essere rispettate"
ALESSANDRIA – Sarà un “Primo maggio” di lutto per tutti i lavoratori della provincia. Nella prima mattinata di oggi, giovedì 29, nel cantiere Amazon alla periferia di Alessandria un operaio di 50 anni, Flamur Alsela, stava dirigendo le operazioni della gettata di cemento quando una soletta ha ceduto improvvisamente facendolo precipitare al suolo per una decina di metri. Altre cinque persone sono state trasportate al pronto soccorso, ma non sarebbero in pericolo di vita.
Le tre principali sigle sindacali del settore edile, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, hanno diramato un comunicato congiunto per proclamare uno sciopero di 4 ore nel cantiere luogo della tragedia.
“Ancora un incidente sul lavoro, ancora un incidente mortale, gravissimo e con diversi feriti, ancora un incidente in edilizia. Al di là della dinamica, che sarà oggetto di valutazione degli organi competenti che valuteranno effetti e responsabilità dell’accaduto, non possiamo non vedere che nel mondo del lavoro ed in particolare in edilizia la strage continua”: Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil commentano così il grave episodio che ha portato alla morte di Flamur Alsela.
“E’ necessario ed urgentissimo un intervento delle istituzioni perché nei cantieri vengano rispettate in modo perentorio le norme di sicurezza che esistono e che potrebbero salvare moltissime vite: vigilanza e repressione quando si accerti la inosservanza delle norme. Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della provincia di Alessandria come prima ed ancora insufficiente risposta proclamano 4 ore di sciopero per la mattina di lunedì 3 maggio nel cantiere teatro dell’ennesima tragedia, contemporaneamente sarà nostra cura chiedere un incontro urgentissimo all’autorità prefettizia per la verifica delle misure che si intende adottare. Non è più procrastinabile l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro non è ammissibile che chi esce al mattino per recarsi al lavoro non torni alla propria casa ed ai propri cari”.