Chiorino: «I sindaci di Altavilla e Ottiglio hanno bisogno di lezioni di buona amministrazione»
VIGNALE – L’assessore regionale all’istruzione Elena Chiorino interviene sulla querelle sul tema della scuola di Vignale che coinvolge i sindaci di Altavilla Massimo Arrobbio e Ottiglio Massimo Pasciuta.
«Le piccole scuole nei comuni minori sono un patrimonio inestimabile di comunità, oltre che poli di formazione insostituibili. Mantenere il presidio insostituibile delle scuole è fondamentale oltre che indispensabile per la tenuta dei nostri territori. E un amministratore questo lo dovrebbe sapere per il bene della propria comunità: tenere una scuola aperta non può essere considerato uno spreco di soldi, evidentemente i sindaci di Altavilla ed Ottiglio hanno bisogno di qualche ripetizione di “buona amministrazione”. Quando si parla di piccole scuole siamo consapevoli di avere a che fare con territori spesso fragili, a rischio spopolamento ed invecchiamento demografico. Le piccole scuole, nonostante le mille difficoltà quotidiane, hanno ancora bisogno di persistere in realtà più ‘ostili’, per invertire la rotta e tramutare in opportunità quelli che attualmente sono considerati problemi per i piccoli comuni. Bisognerebbe, uso il condizionale apposta, avere la consapevolezza di quanto sia importante la scuola per mantenere intatti anche i tessuti economici e sociali che soffrono delle diverse criticità in fatto di sviluppo economico e sociale. Spiace vedere come dalla posizione dei due sindaci emergono solo contraddizioni dimenticando come, proprio le loro scuole, siano ancora aperte grazie ad una deroga regionale redatta dalla sottoscritta. Nel leggere certe dichiarazioni mi domando ancora se questi due amministratori, in tempo di pandemia, non abbiano altre priorità su cui concentrarsi e se quando parlano di sprechi, mi chiedo come mai non abbiano avuto quella lungimiranza nel capire come i soldi sperperati – sottolinea l’assessore – sarebbero stati proprio quelli che hanno deciso di impegnare in un ricorso che si poteva immaginare già perso in partenza. Più che tutto stupisce come proprio un sindaco, della Lega, arrivi addirittura a ricorrere al Tar pur di ottenere la chiusura di una scuola di un paese. Le mie azioni sia da assessore alla scuola, sia come l’operato di Fratelli d’Italia in cui mi riconosco completamente, saranno sempre volte a mantenere aperte le scuole dei paesi, tutelando le nostre realtà e le nostre famiglie».
Sulla questione è intervenuto anche il Sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, esponente di spicco di ‘Fratelli’ in provincia: «La statalizzazione della scuola di Vignale, attiva da 104 anni sul territorio Monferrino, è una vittoria delle nostre comunità e soprattutto un segno forte di discontinuità che l’assessore Chiorino ha voluto esprimere rispetto allo spopolamento dei territori e delle cosiddette aree marginali. Battaglie che tutti noi sindaci monferrini ogni giorno conduciamo e che non possono essere ad intermittenza. Come delegato alla pubblica istruzione della provincia non posso che ringraziare l’assessorato regionale e direttamente l’assessore Chiorino, promettendo che la battaglia che abbiamo condotto per Vignale la combatteremo ogni giorno per la tutela di tutti i presidi di pubblica istruzione del territorio Monferrino e della provincia di Alessandria. Voglio inoltre precisare che scendere nel personale rispetto alle questioni amministrative è totalmente fuori luogo e che l’assessore Chiorino, che si occupa molto bene di pubblica istruzione, è stata a Vignale per l’inaugurazione della scuola, gesto meritorio e di ulteriore attenzione da parte di un componente del governo di una grande regione come il Piemonte».