Telemedicina e più sicurezza con 33 comuni uniti dalla rete
Sicurezza, telemedicina, ma anche previsioni meteo “locali” e sviluppo del turismo grazie alle app. Finisce anche questo nel plico di documenti che i 33 comuni della Coesione territoriale (Alessandria fa da capofila; 19 sono nella nostra provincia, gli altri dell’Astigiano) presentano all’Unione europea deputata a sostenere a suon di milioni il territorio della fascia del Tanaro.
I temi della Coesione stanno diventando sempre più popolari e i progetti crescono, con possibilità, già nel 2021, di apprezzare qualche risultato, probabilmente sul fronte turistico e della messa in sicurezza del territorio.
Per quanto concerne la connettività, i tempi non saranno strettissimi, ma è importante farsi trovare pronti per quando ci saranno i soldi disponibili. Intanto, i 33 comuni procedono col censimento dello “stato dell’arte” evidenziando non solo cosa si ha a disposizione, ma anche le criticità, compresi i limiti date da connessioni carenti.
La centrale evoluta
Migliorando con la fibra dove è fattibile altrimenti col sistema wireless, sarà possibile, fra qualche anno, avere tutti i comuni connessi a una centralina unica (o più probabilmente a tre; una ad Alessandria, le altre a Ovest e a Est del capoluogo) che si chiama Coe, ovvero Centrale operativa evoluta, alla quale si accede attraverso una app. Con l’applicazione, ad esempio, si potranno segnalare problemi (in materia di viabilità, sicurezza, ma anche salute) e chi dovrà intervenire lo potrà fare agevolmente grazie alla geolocalizzazione.
Non solo: pur nel rispetto della privacy, verrà costituita una banca data per rendere il sistema più efficiente. E così se l’allarme viene lanciato da una persona diabetica che è in difficoltà, chi lo recepisce è già a conoscenza delle condizioni pregresse (cioè il diabete) del soggetto chiamante. Un sistema simile offre anche opportunità turistiche (per prenotare le visite a chiese e musei…). La buona notizia è che ci sono già ditte interessate a fornire il servizio di telecontrollo e telemedicina: investirebbero il 60-70% della spesa (la parte rimanente sarà a carico della Coesione).