Celebrazioni 25 aprile: ad Acqui cerimonia simbolica
Lucchini: "Dobbiamo tenere vivo l'insegnamento dei nostro padri costituenti"
ACQUI TERME – Come lo scorso anno, ad Acqui Terme il 25 aprile verrà celebrato senza cerimonie pubbliche né momenti di incontro. Una scelta che segue la linea adottata dalle altre amministrazione comunali per evitare occasioni di assembramento nel rispetto delle disposizione socio sanitarie. Il Giorno della Liberazione dal nazifascismo verrà celebrato dal Comune con un momento simbolico, depositando alcune corone d’alloro al Monumento ai Caduti e al Monumento alla Resistenza con un piccola delegazione della sezione acquese dell’Anpi.
«Tuttavia – sottolinea il sindaco Lorenzo Lucchini – ritengo doveroso e necessario costruire un’occasione condivisa di riflessione, seppur non fisica, con il pensiero rivolto a coloro che contribuirono in prima persona, con il loro sacrificio, a conquistare la libertà. Il 25 aprile non è una data banale ma è la nostra storia comune e il simbolo dei valori che ci uniscono, una data da cui è nata la nostra Costituzione repubblicana. È una ricorrenza fondamentale nella storia d’Italia, in cui ricordiamo l’alba della democrazia dopo la lunga dittatura fascista, l’inizio della rinascita morale e civile del nostro Paese dopo le sofferenze del conflitto mondiale».
«Gli uomini e le donne che hanno combattuto contro il nazifascismo hanno fatto una scelta tra il coraggio di agire – continua il primo cittadino acquese – e il conforto di non prendere posizione ed hanno intrapreso la strada più complessa, quella più scomoda. La loro sete di libertà, la loro voglia di uguaglianza sociale e il loro desiderio di incidere in maniera positiva sulla propria vita e sulla società devono essere tramandati come i valori più autentici che i nostri partigiani ci hanno trasmesso. Come Amministratore comunale, mi interrogo spesso su che cosa significhi la memoria e quale sia la nostra responsabilità di custodirla: gli eventi e le vicende drammatiche di quel periodo storico penso debbano essere condivise e celebrate come un momento nel quale è fiorita la speranza di un mondo migliore. Celebriamo questo anniversario senza assembramenti, ma è importante per tutti essere ugualmente e interiormente coinvolti in questa ricorrenza perché solo tenendo vivo il ricordo e gli insegnamenti dei nostri padri costituenti possiamo affrontare, con impegno e coraggio, le nuove sfide del futuro».