M5S: “No alla modifica della legge regionale sulla ludopatia”
Ghione: "Non si fanno passi indietro, tutelare le fasce più deboli"
ACQUI TERME – «In Piemonte c’è una legge che ha funzionato bene, quella sul contrasto del gioco d’azzardo, che è stata un punto di riferimento nazionale e internazionale e che ora il centrodestra vuole smantellare – è il commento aspro del consigliere Capogruppo Mauro Ghione – Lo scorso dicembre abbiamo presentato come gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio Comunale ad Acqui Terme una mozione che si opponeva alle modifiche alla legge regionale sulla ludopatia. Ora si apprende con sconcerto che la Lega intende, in Consiglio Regionale, accelerare i tempi per approvare modifiche sostanziali al fine d’indebolirla».
Disappunto su tutta la linea: «Personalmente penso che dovremmo ragionare su come renderla più stringente per tutelare le fasce più deboli della nostra società, soprattutto nel momento di crisi economica e sociale che stiamo vivendo attualmente – picca – Azzerare gli effetti positivi di questa normativa aumenterebbe le conseguenze del gioco patologico e la possibilità che alcuni cittadini piemontesi possano cadere nella falsa speranza di risolvere i propri problemi tramite il gioco d’azzardo. Sono fermamente convinto che questa legge regionale abbia avuto un importante impatto sulla salute pubblica, portando il Piemonte a fare un decisivo passo avanti nella difesa dei cittadini più fragili».
I dati forniti erano incoraggianti. Dal 2016, anno di entrata in vigore della legge regionale, ci sarebbe stata una sostanziale diminuzione dei volumi fisici di denaro giocato e una riduzione del 20,6% dei pazienti in carico ai servizi sanitari per disturbo da gioco d’azzardo. «Abbattere i limiti dell’azzardo significa incentivare la crisi sociale e familiare, appesantire l’emergenza sanitaria e alimentare le mafie, che trovano così un ottimo motivo per lavare i soldi degli affari più sporchi» allerta il Capogruppo penta-stellato.
Il gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle ha depositato più di 33mila emendamenti per contrastare la legge numero 99 targata Lega che avrebbe, secondo i grillini, l’obiettivo dello smantellamento della legge regionale contro il gioco d’azzardo. «Penso che tutti dobbiamo prendere visione di quello che sta avvenendo, ma soprattutto opporci drasticamente a chi intende dare credito alle lobbies del gioco d’azzardo. Sono certo che la consapevolezza civile ci permetterà d’impedire a Cirio e alla Lega di vanificare gli ottimi risultati raggiunti dalla nostra regione nella lotta contro la ludopatia» conclude il Capogruppo.