Il sindaco Delorenzi pensa al paese di domani
Ambulatorio sanitario, nuova scuola, Centrale idroelettrica e ponte sulla Bormida
VISONE – Recovery fund, l’amministrazione comunale mette giù i progetti per ammodernare il paese di Visone. Alla Regione Piemonte sono state presentate quattro idee di interventi per «rendere più efficienti e sinergici i servizi pubblici, favorire lo sviluppo economico del territorio anche in chiave turistica e a sostenere la transizione ecologica» si legge nel documento.
«Il nostro primo progetto prevede di realizzare un ambulatorio sanitario polivalente, più ampio e meglio attrezzato dell’attuale, che possa rappresentare un efficiente polo decentrato per la fruizione di diversi servizi sanitari direttamente sul territorio (medici di base come ora; ma in più anche visite specialistiche, diagnostica, vaccinazioni e assistenza sociale) – informa il sindaco Manuela Delorenzi – Il secondo ha come obiettivo la costruzione di una nuova sede per la scuola elementare “G. Monevi”, affiancata al centro sportivo comunale: una struttura energeticamente più efficiente e con spazi certamente più adeguati, per ospitare non solo la didattica essenziale, ma anche laboratori e altre attività integrative. Soprattutto, grazie alla contiguità con il centro sportivo comunale, la nuova struttura sarà in grado di usufruire di spazi esterni, palestra e piscina non più solo per iniziative occasionali ma come risorsa didattica stabile capace di impreziosire ulteriormente l’offerta formativa della nostra scuola. Gli spazi liberati nel palazzo municipale, infine, consentiranno di decongestionare gli uffici comunali e di ospitare nuove iniziative di carattere sociale».
Spazio all’energia verde. «Riproponiamo una centrale idroelettrica da 480mila kWh sul torrente Visone – annuncia il vertice comunale – un’idea verde ed ecosostenibile nata tra il 2013 e il 2015 e arrivata già all’epoca a livello di progetto definitivo, ma non realizzata per mancanza di finanziamenti. Ora, grazie alle risorse dei fondi straordinari europei, potrebbe finalmente diventare realtà. L’ultimo progetto riguarda un ponte ciclopedonale sulla Bormida per collegare la riva ai piedi della Rocca con regione Cavallera: un agognato “ricollegamento”, in realtà, dopo quarant’anni di isolamento di questa parte del nostro territorio e dei nostri concittadini, da quando cioè è stato dismesso il servizio del traghetto. Il ponte rappresenterebbe però anche un importante elemento di lancio turistico della zona, perfettamente integrato nella politica di valorizzazione dei percorsi escursionistici locali che da qualche anno sta prendendo piede un po’ ovunque».
Sinergie. Insieme ad altre amministrazioni del territorio Delorenzi e colleghi hanno presentato progetti relativi al completamento della rete di piste ciclabili dell’Acquese (insieme ad Acqui, Alice B.C. e Melazzo) e con l’Unione Montana tra Langa e Alto Monferrato relativo alla posa della fibra per banda ultra-larga nei centri storici (con Cassinelle, Grognardo, Morbello e Prasco). Infine, il progetto “Alto Monferrato 2020-2027”, presentato dalla Provincia per il rilancio dell’intero territorio provinciale che prevede vari interventi tra i quali l’installazione di impianti fotovoltaici e la realizzazione dell’Ecomuseo della pietra e della calce.