Pietro Sassi, il tour virtuale per sostenere la ricerca
Parte del ricavato, per decisione degli organizzatori, sarà devoluto alla Fondazione Solidal e all?Ospedale di Alessandria impegnati in un progetto nell?ambito della Ricerca Infermieristica.
ALESSANDRIA – Un’esperienza nuova, coinvolgente ed emozionante. Così si presenta allo spettatore il virtual tour della Mostra personale di Pietro Sassi “Vivere dell’Arte e coll’arte”, realizzato dall’Azienda CulturAle Costruire Insieme per rendere fruibile al pubblico l’esposizione, data l’impossibilità, per effetto delle norme per il contenimento della pandemia, di accedere alle Sale d’Arte di Via Machiavelli ad Alessandria dove è allestita.
Il tour è un autentico viaggio tra le opere dell’artista alessandrino, offre informazioni accurate relative alle singole opere esposte e la possibilità di accedere sia ad immagini fotografiche in alta definizione, sia a schede video con contenuti di approfondimento sui taccuini e su alcuni dei dipinti più significativi. Una mappa interattiva permetterà di accedere virtualmente alle sale espositive e compiere il percorso.
E non solo. Chi assiste alla mostra contribuirà alla Ricerca. Parte del ricavato, per decisione degli organizzatori, sarà infatti devoluto alla Fondazione Solidal e all’Ospedale di Alessandria impegnati in un progetto nell’ambito della Ricerca Infermieristica. Si può accedere al virtual tour attraverso il sito ufficiale della mostra www.mostrapietrosassi.it e versando 2 euro con il sistema PayPal effettuare la visita virtuale.
Il virtual tour è un modo sicuramente diverso per assistere ad una mostra, che del resto è unica nel suo genere, la più ampia e organica fino ad oggi dedicata a Pietro Sassi, grazie ad una accurata riscoperta di documentazioni archivistiche anche dei suoi discendenti, e che ripercorre tutte le diverse fasi della vita professionale del pittore, uno dei più significativi ma ancora troppo poco conosciuti artisti piemontesi dell’Ottocento. E’ quindi questa l’occasione per (ri)scoprire la sua figura, l’effettiva qualità della pittura di Sassi, alessandrino di origini, romano di adozione ed europeo per formazione e ampiezza di orizzonti culturali.
La mostra è promossa e organizzata dall’Amministrazione Comunale di Alessandria, in particolar modo dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Azienda CulturAle Costruire Insieme, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, e si avvale del patrocinio della Regione Piemonte.
Una quarantina le opere presentate nel tour, provenienti da collezioni pubbliche e private, appartenenti non solo a Sassi ma anche ad altri artisti quali Giovanni e Teodolinda Migliara, Massimo d’Azeglio, Giacinto Corsi di Bosnasco, Giovanni Renica, Giuseppe Camino, Antonio Fontanesi, Jean Charles Ferdinand Humbert, tutte accomunate dal tema del “paesaggio” che fu al centro di una innovativa ricerca artistica nell’800, e che Sassi riuscì a far divenire sua peculiarità.
“Il virtual tour è uno strumento molto utile – commenta il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco – per scoprire le opere e l’evoluzione artistica di questo importante autore alessandrino dell’800, pittore di paesaggi fra i più stimati nel XIX secolo e figura da riscoprire e valorizzare, in particolare per il profondo rapporto con Alessandria e il suo territorio, sempre vivo nell’arco di una lunga carriera che lo vide attivo anche a Roma e in altre città italiane. La situazione di emergenza sanitaria ci ha purtroppo impedito di inaugurare la mostra con la presenza del pubblico, e quindi il virtual tour è una buona soluzione per conoscere un autore ricco di spunti e suggestioni figurative, che ha lasciato un segno importante nella pittura italiana dell’800. Il virtual tour è anche l’occasione per aiutare la Fondazione Solidal e l’Ospedale di Alessandria, facendo così un’azione sociale di grande valore e importanza per la nostra Comunità“.
“Il virtual tour – dice Cherima Fteita, l’Assessore agli Eventi e all’innovazione e Smart City – è una modalità innovativa di fruire la mostra, realizzata per necessità in conseguenza dell’emergenza sanitaria ma vincente, per la possibilità di arrivare a tutti, visitare in modo qualificato e documentato le sale espositive e preparare alla visita in presenza, che certamente auspichiamo possa tornare al più presto. Ma anche per promuovere l’evento a livello nazionale e internazionale e consentire, ad un pubblico più vasto, di entrare in contatto e conoscere un artista importante di Alessandria, esponente di spicco delle correnti pittoriche figurative italiane dell’800, fortemente legato al nostro territorio”.
“Riteniamo che il virtual tour sia un’opportunità – dichiara Cristina Antoni, Presidente di CulturAle Costruire Insieme – oltre che una necessità visto il particolare momento storico, per far conoscere questa importante esposizione. E’ comunque uno strumento che avvicina il pubblico ad una mostra altrimenti attualmente non fruibile, e consente anche di raggiungere una più ampia platea di spettatori. E’ soprattutto l’occasione di valorizzare il nostro patrimonio artistico, e di omaggiare un artista del nostro territorio. Il virtual tour si presenta con effetti di grande qualità che consentono allo spettatore di avvicinarsi alle opere e di goderne appieno i particolari, potendo quindi ammirare la qualità artistica della pittura di Sassi. Come Azienda oltre a valorizzare maggiormente il patrimonio artistico della città abbiamo con questa iniziativa la possibilità di unire alla cultura il sostegno alla ricerca scientifica, così importante sul nostro territorio. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Solidal , una realtà innovativa e di grande prestigio, partecipare al virtual tour diventa anche un gesto di grande umanità per chi si impegna quotidianamente nella ricerca”.
“Siamo grati all’Azienda Speciale Multiservizi Costruire Insieme per questo sostegno – afferma Daniela Kozel, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria – perché ancora una volta dimostra la grande attenzione e l’affetto del territorio nei confronti del nostro Ospedale, nonché la coesione di questa comunità nel supportare la ricerca scientifica. Si tratta infatti di un’iniziativa che unisce la cultura alla solidarietà, valorizzando da una parte un importante pittore italiano nato proprio ad Alessandria e dall’altra le attività di ricerca dei nostri professionisti sanitari che lavorano quotidianamente per migliorare l’assistenza al paziente e colgo l’occasione per ringraziarli infinitamente per il loro impegno. L’invito quindi è quello di visitare numerosi la mostra virtuale per concedersi un momento culturale di distrazione nonché un piccolo grande gesto di generosità”.
“L’interesse primario della Scienza Infermieristica è la persona nel suo continuum salute-malattia che va considerata in senso olistico, nelle tre dimensioni costitutive dell’essere umano: biofisiologica, psicologica e socioculturale – ricorda Tatiana Bolgeo, Referente Unità Ricerca Professioni Sanitarie AO AL e referente della ricerca infermieristica per Solidal per la Ricerca -. L’incontro tra cultura e ricerca infermieristica unisce quindi due universi molto simili dove alla base c’è sempre il concetto di realizzare percorsi formativi atti a migliorare la qualità di vita. Di conseguenza un’attenta conoscenza della cultura è anche un presupposto indispensabile per riuscire a dialogare con il paziente e fornire percorsi clinico-assistenziali all’ avanguardia. Naturalmente per poter realizzare tutto questo è necessario sviluppare anche la cultura di fundraising, strategia per rendere sostenibili tutte le cause sociali, per questo ringrazio chi ha reso possibile questa iniziativa e chi vorrà visitare la mostra virtuale sostenendo anche la ricerca infermieristica”.