Centri estivi: per organizzarli ci sono i contributi ai privati
CASALE – Si apriranno mercoledì i termini per l’accreditamento dei privati (oratori, associazioni e società sportive) che vorranno organizzare i Centri estivi 2021 e accedere ai contributi del Comune di Casale Monferrato.
«Visto l’ottimo riscontro avuto l’anno scorso – hanno spiegato gli assessori Gigliola Fracchia e Luca Novelli -, anche per il 2021 abbiamo pensato di prevedere lo stanziamento di contributi ai privati che organizzeranno i centri estivi. Da parte nostra sosterremo, in un periodo particolarmente difficile, le realtà sul territorio e, soprattutto, garantiremo un’eccellenza dei nostri servizi: l’assistenza ai soggetti disabili direttamente con nostri operatori».
Dal 21 aprile al 3 maggio, quindi, i privati che vorranno accreditarsi per ricevere i contributi a parziale copertura delle spese sostenute, dovranno presentare formale domanda utilizzando i modelli presenti da mercoledì nella pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/CE21.
Nello specifico dovranno indicare il periodo indicativo del centro estivo (compreso tra il 12 giugno e il 10 settembre), i criteri di accesso e le tariffe di iscrizione, la descrizione delle attività previste, l’impegno al rispetto delle linee guida per il contenimento del Covid-19, l’eventuale disponibilità ad accogliere soggetti disabili (che prevederà un incremento del contributo) e il consenso alla pubblicazione dei progetti sui canali web e social del Comune.
«L’ente pubblico deve diventare sempre più uno strumento al servizio della città – hanno ricordato gli assessori Fracchia e Novelli -: è per questo motivo che, soprattutto durante questa pandemia, abbiamo messo a disposizione in più occasioni i nostri spazi web per raccogliere e diffondere in modo univoco informazioni, servizi o eventi, come ad esempio concerti, mappe interattive dei locali che effettuano la consegna a domicilio, letture e storie per bambini e adulti o le proposte formative dei nostri istituti durante gli open day».
Ed ecco, quindi, la scelta di realizzare una pagina per raccogliere tutti i progetti dei centri estivi 2021, dove i genitori potranno trovare in modo agevole e, soprattutto, in un unico spazio le proposte e decidere quale sia la più indicata per i propri figli.
Per quanto riguarda l’assistenza ai soggetti disabili dai 6 agli 11 anni (scuola primaria), come detto, il Comune si farà carico del personale educativo specializzato per sei settimane e per otto ore al giorno: i genitori che saranno interessati, prima dell’avvio dei centri estivi privati dovranno fare domanda direttamente all’Ufficio Pubblica Istruzione di via Mameli, 14. Dai 3 ai 6 anni, invece, le famiglie di bimbi disabili potranno far riferimento al servizio direttamente organizzato dal Comune.
Rimarrà invariato, infine, l’accesso ai centri estivi dagli zero ai tre anni: dal 12 al 23 luglio saranno attivati infatti in uno dei tre nidi comunali sulla base degli iscritti. Le attività si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 18,00 e saranno aperti alle famiglie con entrambi i genitori lavoratori, oppure almeno uno impiegato nel comparto sanità o sicurezza, nuclei monogenitoriali o con bambini disabili.
«In questo 2021 sperimenteremo questa nuova modalità – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – consapevoli della professionalità e delle competenze dei nostri oratori, associazioni e società sportive. Non faremo comunque mancare il nostro sostegno ai soggetti disabili che, attraverso questo inserimento nelle attività di una struttura privata, parteciperanno ad attività che si svolgono in luoghi e ambienti che potranno essere frequentati anche durante il resto dell’anno».
Tutte le informazioni sui centri estivi 2021, tra cui i progetti dei privati e le modalità di accesso a quelli comunali (0 – 6 anni), saranno disponibili dal 10 maggio nella pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/CentriEstivi21.