Sarà Coniolo Fiori a portare (finalmente) la primavera in Monferrato?
La ventesima edizione è prevista nel weekend del 15 e 16 maggio
CONIOLO – Potrebbe essere ‘Coniolo Fiori’ l’evento che di fatto inaugurerebbe (finalmente) la primavera del Monferrato. Primavera intesa come stagione, ma anche come rinascita da uno dei periodi più neri della storia recente. È questo l’obiettivo che si sono prefissati Comune, l’associazione ‘Coniolo è…’ e il padrino degli eventi florovivaistici monferrini Agostino Giusto (organizzatori della tradizionale kermesse) che in questi mesi non si sono mai fermati. Anzi, con un mix di pazzia e ottimismo, non hanno perso tempo e hanno individuato nel 15 e nel 16 maggio le date ideali per dar vita alla ventesima edizione, anche se questa volta sarà ‘staccata’ da Riso & Rose in Monferrato, il format all’interno del quale l’evento era nato nel 2001.
Un ottimismo cauto ma comunque giustificato dal fatto che il Mercato Florovivaistico Agricolo e Alimentare, come ogni anno, si svolgerà interamente all’aperto. Il che permetterà quindi di garantire la sicurezza degli espositori e dei visitatori con ingressi contingentati, la misurazione della temperatura corporea agli ingressi, il mantenimento del distanziamento sociale e la presenza di personale adibito alla verifica del rispetto delle norme che saranno in vigore.
In questo difficile 2021 la vera protagonista sarà la qualità delle piante e dei fiori, con tutto quello che ruota loro intorno, insieme alla valorizzazione della produzione agroalimentare, con particolare riguardo alle piccole realtà del territorio. L’elenco degli espositori florovivaistici sarà sicuramente di alto livello: molti e celebri saranno quelli che hanno partecipato alle più importanti manifestazioni nazionali, a partire dai Vivai Pozzo di Cavaglià, che presenteranno una ricca collezione di rose della David Austin Roses.
Parlando di rose antiche e arbusti da bacca, non si può non citare la presenza dell’azienda di Maurizio Feletig, presente anche il Vivaio Buffa specializzato in Peonie, il Vivaio dei fratelli Gramaglia, che presenteranno piante orticole, aromatiche, officinali ed edibili non comuni. Altra notevole presenza quella del vivaio Il Peccato Vegetale, specializzato in erbacee perenni e non solo. Non potranno mancare poi Liviana e Giuseppe del Vivaio Liviana Nifantani, con i loro arbusti particolari, presenze oramai ‘storiche’. Così come ci saranno le ricercate fioriture annuali della Floricoltura Graziella di Ciriè.
Per la prima volta sarà invece presente Gardenesque con piante erbacee, fiorite, ricercate, giovane azienda nata nella vicina Monteu da Po. All’esordio anche gli Officinali della Collina, con piante di lavanda e rose, ma soprattutto con i loro prodotti alle rose e alla lavanda. Purtroppo, la situazione di incertezza non permetterà la partecipazione di Vittorio Barni di Rose Barni, ma si potrà trovare una ricca collezione di rose create dalla storica famiglia di ibridatori toscani, presso lo stand dei Vivai Varallo. E a completare le tipologie di piante e fiori ci saranno espositori specializzati in piante acquatiche, piante grasse e succulente, orchidee e molto altro ancora: il tutto visitabile nei circa 30 stand florovivaistici che hanno voluto contribuire alla voglia di rinascita del paese monferrino.