«Virus, discesa lenta? È una fase interlocutoria»
Le valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo: "Alessandria sotto i 100 casi al giorno"
ALESSANDRIA – «Il bilancio settimanale è buono, la discesa prosegue, seppur a ritmi più lenti. Ma negli ultimi giorni i dati sembrano evidenziare una stabilizzazione. Bisogna verificare se è solo temporanea, come credo e spero».
Ecco, in estrema sintesi, il pensiero di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, che valuta l’andamento della pandemia in provincia e in regione. Una fase interlocutoria, che andrà verificata nei prossimi giorni e nella quale ci sono aspetti positivi e altri da monitorare.
«Il Piemonte scende da 10275 a 8833 contagi settimanali – spiega il docente – con una riduzione di 1442 unità e una media di 1262 casi al giorno. In questo quadro va molto bene Torino, altrettanto fa Cuneo e come vedremo pure Alessandria, mentre Asti, che è in rialzo, si conferma in preoccupante controtendenza».
Aumentano gli asintomatici, che dopo molto tempo tornano a superare il 40%, calano significativamente le Rsa (sia in numeri che in percentuale), mentre sono misteriosamente in rialzo le scuole.
«Bene terapie intensive e ricoveri – aggiunge il professore – che proseguono la propria discesa, rispettivamente di 35 e di 488 unità e vedono calare anche il tasso di saturazione. Rispetto a venerdì scorso, invece, sono 21 i decessi in più, con tasso di letalità in salita, che ora sfiora il 2%».
Per quanto riguarda Alessandria, invece, bisogna fare alcune considerazioni: il risultato, basso, 29 contagi, comunicato nella giornata di ieri porta il totale settimanale a 597 ‘nuovi casi’, 85 in media al giorno. «Era dall’inizio di marzo che non scendevamo sotto quota 100 – spiega Bianchi – e questa è sicuramente una buona notizia, ma serve prudenza, perché il nostro andamento è oscillatorio. Soltanto mercoledì, infatti, eravamo a 104 contagi quotidiani in media. In ogni caso, si conferma molto alto il numero dei guariti, 841, e gli attualmente positivi continuano a diminuire, 267 in meno rispetto all’aggiornamento precedente. I decessi, infine, sono stabili. Prospettive? Attendo con curiosità i prossimi bollettini».