Presidio dei commercianti: in 150 davanti al Comune
Molto partecipata la manifestazione di ieri pomeriggio in piazza Levi: "In sicurezza, ma vogliamo lavorare"
ACQUI TERME – Ieri pomeriggio davanti palazzo Levi si sono dati appuntamento i commercianti della città bollente. «È stato un flash mob pacifico al quale hanno partecipato circa 150 persone tra imprenditori e negozianti – ha commentato Luca Guglieri, organizzatore dell’evento estemporaneo insieme a Nicola De Angelis – Siamo molto soddisfatti. Distanziata, c’era davvero tanta gente». Apprezzato anche l’intervento discreto del sindaco Lorenzo Lucchini che ha dimostrato la vicinanza ai propri concittadini anche mettendo a disposizione le sedie e l’apparato audio. Presente anche la Presidente del Consiglio Comunale, Elena Trentin.
Organi di rappresentanza: ha risposto positivamente (pur non esplicitamente invitata) la Confcommercio. Seduta in protesta tra gli imprenditori anche la Presidente della sezione acquese Sabrina Cerutti che al termine ha commentato: «Nonostante il freddo in tanti hanno risposto all’appello e come dice il nostro motto ‘Confcommercio c’è’. Questa protesta silenziosa dimostra quanta necessità abbiano i negozianti acquesi di tornare a lavorare. Dopo un anno di Covid ormai sappiamo benissimo quali sono le condotte e le misure anti contagio. Nelle piccole realtà come Acqui gli assembramenti possono essere evitati ed è possibile lavorare in sicurezza sia per il cliente sia per l’esercente. Siamo pronti a ricevere i controlli dell’autorità pubblica: noi lavoriamo secondo le regole».
Assente la Confesercenti che, per voce della presidente Roberta Rapetti, pur lasciando libera scelta agli iscritti, ha dichiarato di preferire iniziative di carattere nazionale ritenute più incisive.